STRAMBINO. Il pluricampione strambinese di bocce Fabrizio Deregibus, neo cinquantottenne (li ha compiuti giovedì 21) domenica scorsa, 17 novembre, al bocciodromo di Aosta, si è laureato per la quinta volta campione italiano individuale di bocce, dopo aver battuto in finale 12-1 Luca Scassa, giocatore del Nus. Il forte giocatore della Brb Ivrea ha conquistato così il suo quinto titolo individuale, dopo quelli vinti nel 2006, 2009, 2016 e 2017, il sesto con il combinato nel 2016. Il cammino di Deregibus ai campionati italiani aostani, ai quali hanno preso parte sedici giocatori tutti di rango, è stato semplicemente perfetto: nel primo turno ha piegato la resistenza di Ugo Bianchi dell'Albese 9-3, poi in quello successivo è andato ko anche Marco Ziraldo dei friulani del Quadrifoglio Fagagna, battuto 10-4. In semifinale ha poi avuto la meglio su Davide Sari del Noventa di Piave 7-6, mentre in finale ha dominato l'incontro dall'inizio alla fine, impedendo a Scassa di poter rientrare in partita. Soddisfatto di questo traguardo, Deregibus racconta: «Ho dato tutto me stesso e sono riuscito a trionfare nella prova individuale. È un grande traguardo quello raggiunto, che però poteva anche essere migliore se fossimo riusciti ad arrivare fino in fondo anche nelle altre due prove, ovvero il tiro combinato e la coppia, gare che si sono svolte rispettivamente venerdì 15 e sabato 16. Nella prima specialità sono stato battuto ai quarti, mentre nella prova a coppie, che ho fatto con il mio compagno di club della Brb Ivrea, Grosso, siamo usciti agli ottavi. Non è stato facile vincere nella prova individuale del gioco tradizionale, perché era molto importante saper gestire la pressione del momento».
