L’universo proietta la sua immensità sulle facciate degli edifici di Udine: il Natale si avvicina e la città da venerdì 22 novembre è ufficialmente entrata in tema. «Dopo l’enorme successo del 2023 abbiamo lavorato a lungo per rendere il clima natalizio ancora più affascinante» dichiara il vicesindaco Alessandro Venanzi da piazza Libertà, dove inizia la cerimonia, mentre il coro dell’università inizia a intonare i canti che scandiscono le diverse tappe della serata. «Quest’anno abbiamo scelto il tema dell’universo per trasmettere un messaggio forte: tutti noi siamo legati da qualcosa che non vediamo e sentiamo di appartenere a un sistema più grande». Sulla facciata della loggia del Lionello, da venerdì 22 fino al 6 gennaio, tutte le sere, ogni venti minuti da quando cala il buio fino a mezzanotte, verrà proiettato il video a tema cosmico descritto da Venanzi.
Colori sgargianti, stelle e pianeti resi con grafiche psichedeliche: un’atmosfera futuristica, cui fanno da contraltare gli alberi di piazza Duomo e piazza Lionello, dove una pioggia di stelle riveste per la prima volta la facciata di palazzo d’Aronco. «C’era molta attesa per quest’accensione, che ci auguriamo sia di buon auspicio per l’intera città, per un Natale di pace» chiosa il sindaco Alberto Felice De Toni. Accanto a lui Alessandro Tollon, presidente provinciale di Confcommercio, che lancia un messaggio di solidarietà a commercianti e operatori del turismo: «Perché Udine diventi sempre più attrattiva». A benedire la cerimonia don Christian Marchica, in rappresentanza del vicario generale Monsignor Nobile.
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L’ampiezza del programma comunale per le festività natalizie si riflette nei numeri: saranno 12 i luoghi vestiti a festa, 44 le vie illuminate in tutta la città, 27 gli alberi di Natale. I più grandi si trovano in via Lionello, in piazza Duomo, in piazza Matteotti, XX Settembre e in piazzetta san Cristoforo; altri verranno posizionati in luoghi significativi della città, dal Tempio Ossario alla chiesa di San Giuseppe, passando per i Rizzi e Laipacco, ma anche dal parco Moretti e dai musei civici. «Il nostro obiettivo è quello di creare un clima davvero unico e chiamare cittadini e turisti a girare per Udine per poter vedere con i loro occhi la grandiosità degli addobbi» aggiunge Venanzi, citando i 150 eventi distribuiti su tutta la rete urbana, con il coinvolgimento di ogni quartiere.
E infatti la festa si snoda nelle 44 location illuminate della città, che comprendono piazza Garibaldi e la facciata della scuola Manzoni, ma anche la stazione ferroviaria e le porte medievali, che verranno accese martedì 26 novembre grazie alla collaborazione degli sponsor: Arriva Udine per porta Aquileia, Credifriuli per porta Manin e Bluenergy per porta Villalta.
Intanto la carovana di spettatori cammina con il naso all’insù verso piazza Venerio, dove la facciata della Camera di Commercio si illumina di stelle e fiocchi di neve blu. Il percorso prosegue poi da piazza Lionello su via Mercatovecchio fino a piazza Marconi, per lo svelamento di un’altra novità: proiezioni a tema cosmico campeggiano sulla biblioteca civica Joppi, pronta alla riapertura definitiva, entro la fine dell’anno.
La sfilata tra luci e colori prosegue guidata dalle luminarie del centro, per concludersi nel gran finale di piazza Matteotti, con un tripudio di pianeti e stelle che si inseguono su tutti gli edifici e disegnano l'universo in miniatura.