C’è questo monolocale, «arredato su misura» – e non potrebbe essere altrimenti – da venti metri quadrati, in vendita a 140 mila euro. L’agenzia ha pubblicato le foto degli interni nel suo sito, corredate dall’indicazione della stanza. C’è il «salone», vale a dire un tavolino con due sedie e il divano. C’è la «cucina», mezzo passo più a sinistra del salone: lavandino, piano cottura, forno e un piccolo ripiano.
E poi c’è la «camera da letto»: ricavata come soppalco sopra il divano, si raggiunge salendo una scaletta. Vietato alzarsi di soprassalto: il soffitto non perdona. E vietato pure soffrire di claustrofobia, dato che la finestra affiora appena oltre le coperte. Venti metri quadrati nel centro di Padova – probabilmente è considerato anche il soppalco –, per 140 mila euro. Proposta «interessante» la definisce l’agenzia.
Via Roma e stessa metratura. Altro monolocale, altri venti metri quadrati. Ma questa volta l’immobile è in affitto, alla bellezza di 950 euro al mese.
Ma se l’idea è comprare, sempre in centro, in via Cesare Battisti, c’è un immobile in vendita a 93 mila euro. Online, la metratura indicata è di 15 metri quadrati; «20 scarsi», spiegano dall’agenzia. Comunque sotto la superficie minima per l’abitabilità di un immobile.
Sembra Milano, invece è Padova. Città universitaria, certo. Ma dove trovare casa – che sia in affitto o in vendita – sta assumendo sempre più i contorni dell’impresa. Tanto che gli studenti, a caccia di una stanza, sono ormai costretti a sottoporsi a un vero e proprio scouting, per essere scelti.
Eppure prezzi così elevati suggerirebbero un fenomeno di tutt’altro andamento. Secondo Immobiliare.it, il costo medio di un immobile a Padova è di 2.272 euro a metro quadro, ma si sale a 3.550 tra le strade del centro. E, dopo il calo registrato negli anni del Covid, i prezzi sono tornati a salire, con una curva che si è impennata.
Stando a quanto elaborato del centro studi di Re/Max Italia e Avalon Real Estate, soltanto nei primi sei mesi del 2024 i prezzi nell’hinterland a nord della città sono cresciuti mediamente del 16,9%; a sud, del 14%. Si cercano immobili dalle dimensioni contenute, che possano garantire uno sfogo esterno e, possibilmente, dalle classi energetiche elevate. Ma questa è anche la ricetta per fare schizzare i prezzi di questi stessi immobili alle stelle. L’esito è quello di un mercato immobiliare ingessato.
«È un fenomeno che non riguarda solo Padova. Ma è inevitabile che la speculazione, da parte di chi ha il capitale immobiliare rispetto alle esigenze del territorio, colpisca soprattutto qui, città universitaria» ragiona Vanessa Camani, padovana, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, «Se pensiamo che l’attuale mercato immobiliare sia in grado di soddisfare il bisogno di casa, allora siamo fuori dal mondo. Tant’è che pure Confindustria solleva il problema, considerandolo cruciale per lo sviluppo della regione, sostenendo che i lavoratori delle industrie faticano a trovare casa».
La politica è intervenuta, ma spesso con misure molto meno praticabili, rispetto a quanto si potrebbe immaginare. «Il diritto alla casa ormai è una chimera anche per le fasce medie, espulse dal privato ed escluse dal pubblico, che si occupa solo di disagio sociale» conclude Camani, «Servono soluzioni nuove e deve essere la politica a fornirle: affitti calmierati e operazioni di riqualificazione urbana, per mettere a disposizione gli alloggi a prezzi inferiori rispetto a quelli attuali».
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Il letto è un soppalco (foto tratta da Immobiliare.it), ricavato sopra la finestra, che sovrasta il divano. La cucina si trova esattamente di fronte. E poi c’è il bagno. Venti metri quadrati, per questo immobile del centro di Padova e in vendita a 140 mila euro
in ghetto
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Un canone da 950 euro al mese, per questo monolocale di 20 metri quadrati, al ghetto di Padova. Qui è tutto “mini” e all’insegna dell’ottimizzazione degli spazi: mini cucina, mini tavolo per due persone e tv appesa come negli hotel, da vedere direttamente distesi sul letto
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Nel sito web, viene indicata una metratura pari a 15 metri quadri. Divano letto, fornellino, un mini rubinetto e un tavolino: tutto in una stanza. Mentre quella accanto ospita il bagno. La casa si trova in via Cesare Battisti ed è venduta a 93 mila euro.
