Ambizioni e voglia di dimostrarsi all’altezza della situazione. Chissà, Tommaso Giacomel sarà anche un po’ ispirato da Jannik Sinner, essendo lui grandissimo appassionato di tennis e considerando quanto di buono sta facendo il giocatore altoatesino a livello mondiale nella specialità con racchetta e pallina. A breve, anche l’avventura del 24enne nativo di Vipiteno prenderà il via. La Coppa del Mondo di biathlon è ormai alle porte e dal 30 novembre all’8 dicembre a Kontiolahti (Finlandia) si darà il via alle danze.
Giacomel vorrà subito mettersi in mostra e ha affrontato un avvicinamento senza particolare intoppi, effettuando in terra norvegese, a Sjusjoen, due settimane di lavoro e i primi test-gara per sondare la sua forma. Il nostro portacolori ha concluso al 13° posto nella prova citata, in cui c’è stata la tripletta dei padroni di casa con Endre Stroemsheim, Vetle Christiansen e Johan Olav Botn.
Il biathleta tricolore ha pagato una prestazione al poligono non eccelsa con cinque errori al poligono e un ritardo dalla vetta 1:29.3. Di questo e di altro, proprio in collegamento dalla località scandinava, ha parlato l’azzurro nel corso della puntata di “Salotto Bianco”, in onda sul canale Youtube di OA Sport, condotta da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi.
SENSAZIONI SULLA PREPARAZIONE – “Ci siamo preparati bene qui, pur non essendoci tantissima neve. Portiamo a casa un buon volume di lavoro, oltre alla qualità e tutto sommato anche le gare dello scorso weekend sono andate bene. Posso essere soddisfatto, pensavo di trovarmi più indietro mentre il livello era già molto buono a Sjusjoen, fisicamente in generale e tecnicamente al tiro, anche mentalmente mi sento pronto“.
RIVELAZIONE SU AVVERSARI – “Devo dire che, parlando dei rivali visti in queste gare, mi ha fatto paura Sivert Bakken, che tra l’altro è un buon amico e si è allenato con noi già in estate a Lillehammer. Rientrando dopo due anni ha impressionato, ora andrà in IBU Cup mentre gli altri norvegesi, sinceramente, non sono andati benissimo. Il livello generale sugli sci è stato comunque buono, in particolare da parte dei francesi che erano più freschi essendosi allenati meno di noi”.
IDEE CHIARE SUGLI OBIETTIVI – “Entrare nei primi cinque della classifica generale di Coppa del Mondo e vincere una gara per questo nella stagione. In vista dell’anno che ci porterà alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina proverò a mettere nel mirino il pettorale giallo“.