Ancora un altro furto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, questa volta sventato grazie allo spirito d’osservazione di una infermiera che ha visto la porta dello spogliatoio stranamente aperta e si è insospettita.
All’interno della stanza è stato trovato, con le mani nel sacco, un uomo di 42 anni originario della Guinea, mentre cercava di portare via i beni dei pazienti. L’uomo è stato fermato dagli agenti della polizia di stato ed è stato denunciato per tentato furto aggravato.
Il fatto è successo mercoledì scorso, 20 novembre, nel reparto di Emodialisi dell’ospedale di Treviso, dove l’uomo si è recato per una prescrizione medica.
Il 42enne approfittando della temporanea assenza dell’operatrice sanitaria, è entrato negli spogliatoi, dove sono riposti gli effetti personali dei pazienti che si sottopongono a dialisi.
L’infermiera ha trovato la porta socchiusa e, insospettita, ha avvisato la caposala. Una volta giunte all’interno degli spogliatoi, le due hanno notato che il quarantaduenne stava frugando tra gli effetti personali dei pazienti, ragion per cui hanno richiesto l’immediato intervento dell’operatore del posto di polizia presso l’ospedale.
Il tempestivo intervento di quest’ultimo, coadiuvato dalla una volante della polizia di Stato, ha consentito di bloccare il furto.
La successiva perquisizione messa a punto dagli agenti ha consentito di trovare addosso all’uomo, occultati in alcune garze, 170 euro in contanti, sottratti da uno dei portafogli custoditi all’interno degli spogliatoi. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario e l’uomo è denunciato per tentato furto aggravato.