Una stagione senza tornei vinti per Daniil Medvedev. Il russo (n.5 della classifica mondiale) avrebbe sperato di chiudere diversamente la sua annata. Nei fatti, dopo la Finale persa negli Australia Open contro Jannik Sinner, il russo ha fatto fatica a ritrovare la sua miglior efficienza, specialmente nel rendimento al servizio.
Un calo da questo punto di vista e un tennis più leggibile da parte degli avversari hanno fatto in modo che il moscovita diventasse più gestibile da Jannik e anche da altri giocatori che in passato facevamo maggior fatica nello scontro diretto. Il cambiamento di tendenza nei confronti con l’azzurro è sicuramente quello che desta maggiore sensazione.
Alla prova dei fatti, nei primi sei incroci nel massimo circuito internazionale, Medvedev era sempre uscito vittorioso, mentre nei restanti nove è stato il tennista altoatesino a prevalere in otto circostanze. In questo modo, il bilancio dei precedenti sorride all’attuale n.1 del ranking con 8 vittorie e 7 ko. L’unica vittoria dell’ultimo anno per Daniil contro il pusterese c’è stata nei quarti di finale a Wimbledon.
“Quest’anno è stato molto complicato. Ho avuto meno tempo per riuscire a fare dei blocchi di lavoro per via delle Olimpiadi in calendario. Ha provato a farlo poco a poco, soprattutto negli Slam, ma lì non puoi cambiare nulla a livello generale. Quest’anno io e Gilles Simon ne abbiamo approfittato per conoscerci meglio. Ora proveremo a fare una pre-season intensa insieme, vedremo cosa succede con l’idea di migliorare il mio gioco. Devo cambiare qualcosa per tornare a battere Sinner“, ha raccontato ai media russi il moscovita.