Volanti della polizia, ambulanze, carabinieri, sirene spiegate e lampeggianti blu. Scene di guerriglia urbana, nel tardo pomeriggio di giovedì 21 novembre, in via Tommaseo, all’altezza delle cucine popolari. Un gruppo di stranieri, di origine africana, ha accerchiato alcune volanti della polizia che, come capita spesso in quella zona, stavano eseguendo un controllo.
Tutto è cominciato quando i poliziotti, verso le 18, hanno ricevuto una segnalazione di spaccio nella via. Arrivati sul posto hanno notato due stranieri che cercavano di fuggire confondendosi tra i presenti. Li hanno così bloccati e sottoposti a un controllo.
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I due, che sono risultati poi essere due richiedenti asilo nigeriani, non solo si sono rifiutati di fornire i documenti e di salire nella Volante, ma hanno anche iniziato a colpire i poliziotti. Ne è nata così una colluttazione. Ed è a questo punto che decine e decine di stranieri hanno circondato gli agenti e le Volanti, inveendo e cercando di favorire la fuga dei due connazionali. Ad un certo punto uno straniero è arrivato a lanciare un monopattino contro una Volante parcheggiata in strada.
I poliziotti si sono visti costretti a chiedere l’intervento di altre 5 Volanti e anche di due pattuglie dei carabinieri e altre due della polizia locale.
Nel tafferuglio generale proprio uno di questi due stranieri ha accusato un malore e dopo essere stato soccorso sul posto dai sanitari del Suem 118, è stato caricato in ambulanza e portato al pronto soccorso. Qui l’uomo si è scagliato nuovamente contro i poliziotti che l’hanno bloccato e gli hanno trovato addosso alcune dosi di marijuana pronte per essere spacciate.
I due nigeriani sono stati arrestati per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, uno anche indagato per detenzione ai fini di spaccio. Entrambi avevano precedenti per stupefacenti, armi, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
La polizia sta poi identificando alcuni degli stranieri che hanno circondato le Volanti. Per questi il questore disporrà i necessari provvedimenti.
Alle 18 in via Tommaseo c’erano almeno dieci auto della polizia e altrettante dei carabinieri, due ambulanze e la polizia locale che gestiva il traffico, già di per sè molto intenso in quella fascia oraria.
Una corsia è stata completamente chiusa alla circolazione mentre i vigili cercavano di far defluire le auto facendole passare sull’unica corsia rimasta aperta. In tanti poi hanno rallentato incuriositi dal grande dispiegamento delle forze dell’ordine e curiosi di capire cosa stesse accadendo. Inevitabili le lunghe code che si sono prolungate fino almeno alle 19.
In serata si è riaccesa la polemica sulla sicurezza nella zona della stazione ferroviaria, e in particolare in via Tommaseo, sede delle cucine popolari.