Il Volta a Milano, il Righi a Roma. E poi il Leonardo Da Vinci a Jesi, il De Gasperi di Borgo Valsugana, il Fermi di Padova e il Marie Curie di Savignano sul Rubicone in provincia di Cesena. E’ online la classifica “Eduscopio 2024”, la rilevazione annuale curata dalla Fondazione Agnelli. Da diversi anni ormai i licei scientifici battono i classici nella classifica che monitora i risultati universitari (esami sostenuti e media dei voti) e lavorativi (tasso di occupazione e coerenza tra studio e lavoro) degli studenti che hanno sostenuto la maturità tra il 2019 e il 2021.
I dati fruibili attraverso una piattaforma interattiva riguardano le scuole secondarie di secondo grado e aiutano studenti e famiglie a capire quali istituti meglio preparino agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma, città per città, indirizzo di studio per indirizzo di studio. Il titolo di miglior liceo scientifico del capoluogo meneghino per preparazione universitaria spetta nuovamente all’Alessandro Volta, mentre a Roma si registra una doppia conferma con il Visconti che si conferma il primo liceo classico e il Righi al primo posto tra gli scientifici.
Per la nuova edizione di Eduscopio il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di 1.347.000 diplomati italiani.
La classifica dei migliori licei classici milanesi vede il Berchet al secondo posto, seguito da un’altra scuola paritaria, ovvero il liceo Alexis Carrel. Nella top tre, dunque, si posizionano ben due istituti paritari. Se si allarga il campo di analisi alla provincia, tuttavia, al primo posto tra i licei classici di Milano e provincia si posiziona il Salvatore Quasimodo di Magenta, che scalza l’istituto Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo. Il Volta è al primo posto anche nella classifica dei licei scientifici che comprende gli istituti della provincia, seguito dal liceo Leonardo Da Vinci e dall’istituto Giuseppe Torno di Castano Primo.
A Roma i primi due licei classici si confermano il Visconti, come detto, e il liceo Terenzio Mamiani. Al terzo posto, invece il liceo Torquato Tasso supera il Vittorio Emanuele II. Il Visconti e il Mamiani mantengono il primato anche quando la classifica si allarga agli istituti della provincia; mentre il Tasso viene superato dal Guglielmotti di Civitavecchia. Per i licei scientifici il Righi detiene il primato provinciale e comunale, seguito al secondo posto dal Vito Volterra di Ciampino e al terzo dal Cavour di Roma. (Qui gli altri istituti di Roma).
Nel capoluogo campano la classifica di Eduscopio vede ai primi posti tra i licei classici tre conferme: il primo liceo è il Convitto Vittorio Emanuele II, seguito dallo Jacopo Sannazaro e dall’Umberto I, come nel 2023. Tra gli scientifici, invece, il Convitto Vittorio Emanuele II scala ben due posizioni e fa scivolare al secondo posto il Giuseppe Mercalli. Segue l’istituto Arturo Labriola. Guardando agli istituti di Napoli e provincia, il Pitagora di Pozzuoli si posiziona al secondo posto scalando cinque posizioni rispetto allo scorso anno. L’Alfred Nobel di Torre Del Greco risulta invece in terza posizione tra i licei scientifici.
Come nel 2023, i licei Galvani e Copernico sono rispettivamente il miglior classico e il miglior scientifico quali basi per i successivi studi accademici: entrambi al vertice anche della graduatoria dedicata all’indirizzo linguistico (il Galvani è anche il secondo scientifico). Un cambio, rispetto alla precedente rilevazione, c’è invece stato tra gli scientifici con indirizzo scienze applicate, dove al top è salito il Fermi (l’anno scorso era al quinto posto), come anche tra i licei di scienze umane. Il migliore è risultato quest’anno il Sabin, seguito dalle Laura Bassi, mentre un anno fa le posizioni erano invertite; ma allargando alla provincia tra le due scuole si collocano per esempio anche il Rambaldi Valeriani da Imola e il Mattei a San Lazzaro. Novità del 2024 è poi l’inserimento del liceo scientifico sportivo, dove il Sabin è nuovamente in testa, seguito dal Manzoni.
Per quanto riguarda la sezione del portale dedicata all’università, Eduscopio valuta licei e istituti tecnici italiani sulla capacità di preparare gli studenti per l’università, escludendo gli istituti professionali, orientati invece al mercato del lavoro. L’analisi considera solo scuole con almeno un terzo di diplomati che proseguono gli studi e un minimo di 21 immatricolati per indirizzo in tre anni, garantendo solidità statistica. Basandosi su dati Miur (Ans e Ansul), il progetto ha seguito oltre 1.120.000 diplomati dal 2019 al 2022, valutando il primo anno universitario tramite l’indice Fga. Questo indicatore sintetizza la velocità del percorso (crediti acquisiti) e la qualità degli apprendimenti (media voti), pesando entrambi al 50 per cento.
L'articolo Eduscopio 2024, la classifica dei migliori licei e istituti tecnici italiani città per città sembra essere il primo su Secolo d'Italia.