L’Italia è pronta per l’attesissimo esordio nelle finali di Coppa Davis 2024 a Malaga: la squadra di Filippo Volandri è la detentrice del titolo ed è la principale indiziata a confermarsi sul tetto del mondo, soprattutto dopo l’eliminazione della Spagna per mano dell’Olanda. Il percorso comincerà contro l’ostica Argentina, un incontro tutt’altro che banale.
L’Argentina si presenta infatti a queste finali con due singolaristi competitivi anche sul veloce come Francisco Cerundolo e Tomas Martin Etcheverry: entrambi potrebbero essere schierati come numero due e quindi potrebbero mettere in difficoltà il secondo singolarista azzurro. Una risorsa per il capitano Guillermo Coria è soprattutto rappresentata dal doppio formato da Maximo Gonzalez e Andres Molteni.
Gonzalez e Molteni hanno chiuso la stagione 2024 al numero 10 della race e sono andati a Torino da riserve. Una coppia competitiva che in quest’anno solare ha ottenuto diversi buoni risultati: i titoli a Cordoba e a Barcellona, quarti di finale in tre Slam diversi, la finale a Shanghai. Ancora meglio questo duo fece nel 2023, con ben cinque titoli: Cordoba, Rio de Janeiro, Barcellona, Washington, Cincinnati.
Spesso hanno dimostrato di essere competitivi anche sulle superfici veloci e in Coppa Davis, quando hanno giocato insieme, hanno vinto quattro match e persi tre: quest’anno nella fase a gironi hanno sconfitto Pospisil/Shapovalov ed Heliovaara/Kaukovalta, mentre sono stati sconfitti da Evans e Skupski.
Il possibile incrocio potrebbe essere con Bolelli/Vavassori e quest’anno ci sono ben tre incontri tra queste due coppie: gli argentini si sono imposti a Barcellona e a Shanghai, mentre gli azzurri hanno vinto a Montecarlo. Un match che potrebbe essere più scivoloso e insidioso di quanto non si pensi, considerando anche questo fattore.