L’anno prossimo scatterà un aumento sostanzioso degli importi delle multe per violazioni delle norme stradali. L’adeguamento automatico all’inflazione, sospeso per due anni dal governo Meloni e la riforma al Codice della strada voluta dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini (passata proprio ieri in Senato), potrebbero portare a un incremento delle sanzioni dal 6% al 17%.
Per le casse di Palazzo Moroni significherebbe incassare circa 2, 5 milioni di euro in più, sempre se dovesse partire dal primo gennaio. Ma anche su questo si va a spanne, perché la riforma potrebbe entrare in vigore in estate, aggiungendosi in un secondo momento all’aumento per l’inflazione.
Viste le difficoltà d’interpretazione, la confusione e l’imminenza dei primi rialzi, ieri anche a Palazzo Moroni c’è stata una prima riunione operativa tra l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina, il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan e i dirigenti comunali che hanno il compito di far quadrare i conti. Su questo l’amministrazione non potrà far altro che recepire le direttive da Roma, senza potersi opporre ad un rincaro, però ancora in fase di definizione.
A fine 2022, infatti, il governo di Giorgia Meloni aveva sospeso l’aumento delle multe fino a fine 2024 a causa del caro energia e della crisi economica legata al Covid.
Ora, però, non è chiaro se il rincaro ripartirà regolarmente recuperando l’inflazione 2023 e 2024, o se si terrà conto anche di quella dei due anni precedenti. Nel primo caso, il rialzo sarebbe solo del 6%, altrimenti si arriverebbe fino al 17,6%. Se la percentuale, come pare più probabile, dovesse essere la seconda, una multa per eccesso di velocità arriverebbe a un tetto massimo di 203 euro, se si supera il limite di meno di 10 chilometri all’ora, mentre oggi è di 173 euro.
Dopo l’ok del Senato, ora manca solo l’entrata in vigore della nuova versione del Codice, che potrebbe avere il via libera prima della prossima estate. Dalle sanzioni per chi guida sotto l’effetto di droga e alcol alla sospensione della patente, dalle limitazioni per neopatentati alle multe per eccesso di velocità, dai monopattini all’abbandono di animali: sono molte novità in arrivo, con norme modificate, alcune abrogate e altre nuove di zecca. Tra le modifiche più rilevanti ci sono quelle legate ai limiti di velocità.
Per le violazioni dei limiti oltre i 10 chilometri all’ora e non oltre i 40 km, la sanzione va da andrà da 203 euro fino a 694 euro se recidivi. Nel caso di eccesso di questo tipo ripetuto all’interno di un centro abitato, per almeno due volte nell’arco di un anno, è prevista una multa da 880 euro e la sospensione della patente fino a 30 giorni. Tolleranza zero e multe salatissime nei confronti di autisti che sbirciano il telefono o con tasso alcolemico superiore al consentito.