Il 25 novembre è la data istituzionale voluta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Per dire “Basta alla violenza sulle donne” il Comune di Trieste e le associazioni hanno preparato una serie di proposte di sensibilizzazione che vanno dai momenti di formazione ai convegni, dai film alle attività con le scuole, che si svolgeranno nella settimana tra lunedì 25 e venerdì 29. Sono appuntamenti e percorsi costruiti dalle associazioni del terzo settore e finanziati dal bando annuale del Comune.
Accanto agli eventi delle associazioni dal 25 novembre, sulla “Luminosa” di via Carducci verranno proiettate le immagini della campagna per la diffusione del numero antiviolenza e stalking 1522 e la fontana del Nettuno di piazza della Borsa, proprio lunedì, sarà illuminata con il colore viola, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne.
«Il tema della violenza di genere, in particolare della violenza sulle donne, coinvolge ormai sempre di più anche la popolazione giovanile, – spiega l’assessore comunale alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio – tutti noi, le istituzioni per prime, siamo chiamati ad affrontare e cercare di porre rimedio a questa piaga, ecco perché l’amministrazione comunale porta avanti anche un bando rivolto alle associazioni, che al proprio interno hanno svariate competenze per lavorare su questo problema, perché serve lavorare su più ambiti».
I progetti finanziati dal bando sono rivolti a un’ampia platea che va dagli operatori del settore pubblico agli studenti degli istituti superiori, ai cittadini.
Ad aprire il calendario degli appuntamenti sarà la due giorni di formazione organizzata dalla Fondazione Burlo Garofolo ET con il convegno “Formazione contro la violenza di genere”, che si terrà lunedì 25 e martedì 26, dalle 9 alle 16.30, nell’aula Magna dell’Università UniCusano in via Fabio Severo 14/b.
Sempre lunedì 25, alle 15, ACB – Associazione Comunità Brasiliana Raizes do Brasil Fvg darà vita, nella sala Piccola Fenice in via San Francesco 5, al seminario “Rompi il silenzio – Strumenti di difesa per le giovani donne”. Un evento dedicato alla sensibilizzazione e all’educazione sui temi della violenza di genere e delle nuove forme di abuso che vedrà la partecipazioni di numerosi esperti che operano in vari ambiti come psicologi, avvocati, sociologi, oltre al questore Piero Ostuni con gli operatori della Divisione Anticrimine. Il seminario è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Martedì 26 e mercoledì 27 la Casa internazionale delle Donne inizierà un percorso di formazione e sensibilizzazione dedicato agli studenti della Scuola Edile di Trieste. Nelle settimane successive sia l’associazione Vita Activa Nuova che la Casa internazionale delle Donne avvieranno ulteriori percorsi di formazione rivolti ai ragazzi degli istituti scolastici superiori della città.
Infine, venerdì 29 alle 18, il Centro Antiviolenza Goap Onlus, proporrà la proiezione di “Home sweet home”, un film che affronta e racconta la tematica della violenza domestica, della regista tedesca Annika Mayer, che sarà presente in sala e dialogherà con la giornalista Gioia Meloni. La proiezione si terrà alla Sala Luttazzi del Magazzino 26 con ingresso libero.
Saranno numerose, anche sul Carso, le manifestazioni in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. A Duino Aurisina, grazie all’impegno della Commissione per le Pari opportunità, da oggi a lunedì si succederanno numerosi eventi.
Si comincerà mercoledì 20, alle 18, all’Infopoint di Sistiana, con la lettura scenica “Le radici della violenza nel linguaggio contro le donne”, liberamente tratta dal libro “Stai zitta! ” di Michela Murgia, interpreta Tatjana Malalan. Intervalli musicali del coro “Donna Canta Donna”. L’evento è a cura dell’Associazione “Da donna a donna”, in collaborazione con il gruppo di lettura di Casa Melagrana.
A Monrupino, lunedì alle 18, in municipio, serata con interventi di Giorgia Tamburini e Graziella Ferluga, del Centro antiviolenza Goap di Trieste, Luciano Lippolis, psicologo dell’Asugi, le maestre della scuola “Alojz Gradnik” di Monrupino, Alenka Štoka e Ana Palcich, il Luogotenente dei Carabinieri, Nicola Valzano, la presidente della 2. a Circoscrizione, Nives Cossutta, e l’assessore al sociale, Omar Marucelli. —
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