Cinque sconfitte consecutive, il terz’ultimo posto in classifica, con la zona playoff già lontana 17 punti. Numeri impietosi per il Mogliano, formazione che alla vigilia della stagione era accreditata di potersi giocare il titolo a fine anno. Numeri che stanno portando la società a un cambio di rotta, che come spesso capita inizierà dalla panchina.
Secondo quanto riferisce la Tribuna di Treviso, infatti, nelle prossime ore la società veneta potrebbe già annunciare la rescissione consensuale del contratto con coach Marco Caputo e l’arrivo al suo posto di Umberto Casellato. Un usato sicuro, come si suol dire, con Casellato che è di casa a Mogliano ed è il tecnico che portò allo storico scudetto del 2013.
Intervistato dal quotidiano locale, Casellato non conferma ma non smentisce, ammettendo di aver avuto contatti negli ultimi giorni con il presidente del Mogliano Roberto Brunetta, di essersi preso qualche giorno di riposo, ma che “se la scelta dovesse cadere su di me, io accetterò volentieri”.
“Nello sport non sempre 1 + 1 fa due, altrimenti il Psg avrebbe vinto 30 Champions” ha continuato Casellato, sottolineando così i problemi di un Mogliano che ha in rosa ottimi giocatori d’esperienza come Edoardo Padovani, Leonardo Sarto o Marco Lazzaroni. “Credo che la squadra, al di là delle questioni tecniche, abbia un approccio problematico alle gare, a quello che chiamo stress da partita” ha concluso il tecnico veneto.
