Mai come contro le campionesse olimpiche della Numia Vero Volley Milano la Cda Volley Talmassons Fvg, nell’ottava giornata di A1, avrebbe meritato almeno un punto, se non di più. Le friulane sono state protagoniste di un’ottima prestazione in tutti i fondamentali e solo l’esperienza e, nel caso dell’interminabile quarto set, qualche millimetro di campo, hanno permesso alle avversarie di espugnare il palazzetto di Latisana.
La prima sorpresa della giornata è stata l’assenza della palleggiatrice di Milano Alessia Orro, che non ha neanche affrontato la trasferta; al suo posto coach Lavarini ha schierato la greca Konstantinidou in diagonale con Egonu, Sylla e Daalderop in banda, Danesi e Heyrman al centro e Fukudome libera. Leonardo Barbieri ha optato per Schcherban in banda, recuperata dal risentimento alla spalla, in diagonale con Strantzali, Eze in regia, Kraiduba opposta, Kocic e Botezat al centro e Ferrara libera. La Cda è partita col botto, sospinta dal pubblico: dopo un iniziale equilibrio le friulane hanno allungato sfoderando una difesa attenta e un muro piazzato che ha toccato molti palloni. Ottima Strantzali: un suo ace ha firmato il più 4 (15-11). A sostenere il gioco delle friulane è stata una ricezione solida che ha permesso a Eze di spingere il gioco e chiamare in causa tutte le proprie attaccanti che hanno colpito con spregiudicatezza. Dall’altra parte della rete le milanesi hanno giocato a fasi alterne e l’attesissima Paola Egonu non ha brillato, incappando in numerosi errori soprattutto al servizio. Un attacco di Shcherban ha messo a segno il punto decisivo. Al cambio campo le ospiti hanno preso un piccolo break (5-7); il vantaggio è salito a più 3 ma la Cda si è rifatta sotto. La Numia ha mantenuto ancora una lunghezza di vantaggio, ma ci ha pensato Shcherban a siglare il pareggio (16-16) con un ace; nell’azione successiva Botezat ha murato Danesi per il più uno friulano. Entusiasmo alle stelle per il muro del 21-18 ma il set della Cda si è fermato qui; con Sylla in battuta le lombarde hanno piazzato un parziale di 7-0, unico neo della prestazione della squadra di casa, che ha portato il match in parità.
Adrenalina alle stelle nella terza frazione: i due sestetti hanno lottato punto a punto, la squadra di Talmassons è riuscita a mettere a segno dei mini-break (9-7, 16-14) puntualmente recuperati dalle avversarie. Dal 23 pari è iniziato un testa a testa ad alta tensione con sei palle set per le ragazze di coach Barbieri e altrettante per Milano: per due volte il palazzetto di Latisana è esploso di gioia ma il videochek ha dato “in” di pochi millimetri gli attacchi delle ospiti che hanno poi chiuso il parziale. Non era facile ma la Cda è partita di nuovo bene nel quarto parziale, conquistando un piccolo vantaggio (6-4, 13-11, 17-14) ma ancora una volta, come nella frazione precedente, Milano è tornata sotto pareggiando a quota 19. I due sestetti hanno ingaggiato una lotta punto a punto: Daalderop ha guadagnato il primo match point per Milano (23-24), chiuso da un errore di Strantzali. —