VIGEVANO. La Corte d'assise del tribunale di Pavia oggi pomeriggio, venerdì 15 novembre, ha condannato a 12 anni e 8 mesi di carcere, con l'accusa di omicidio volontario, Mario Pier Rodriguez Arteaga, il 35enne accusato di aver ucciso a calci e pugni il 28enne e suo cognato (era il compagno di sua sorella) Angel Mejla Albaredo al culmine di una lite famigliare avvenuta in un’abitazione di via Piave a Vigevano nella notte tra il 20 e 21 aprile 2023.
Nel procedimento l'imputato ha ottenuto lo sconto previsto per il rito abbreviato. Il pm Andrea Zanoncelli aveva chiesto 15 anni di carcere, partendo da una pena di 21 e riconoscendo i benefici dell'abbreviato. La Corte ha riconosciuto un'attenuante di legge, ovvero che Arteaga avrebbe commesso l'omicidio, ma durante il tentativo di difendere sua sorella. Alla madre della vittima, parte civile con l'avvocata Laura Sforzini, è stato riconosciuto un risarcimento provvisionale di 280mila euro.