Un totem digitale installato sulla vetrina: basta qualche click sul monitor per selezionare il prodotto, la modalità di pagamento e quelle di ritiro.
Da oggi fare shopping a Mestre sarà un’esperienza tutta nuova. Con il patrocinio di Confcommercio Mestre, infatti, in queste settimane la startup Odibuy ha avviato la fase di pre-lancio di un innovativo sistema di vendita, ideato e realizzato proprio a Mestre dal consulente marketing Alessandro De Marco, 39 anni e titolare dell’agenzia di comunicazione Frontiera Connection.
Di fronte alle difficoltà del settore, attraverso Odibuy Confcommercio Mestre punta a offrire uno strumento di vendita integrativo che aumenti la competitività del commercio fisico e quindi il giro d’affari, incentivando gli acquisti presso i negozi di vicinato e limitando al contempo l’impatto dell’online.
Odibuy trasforma la vetrina di un negozio in uno spazio interattivo funzionante 24 ore al giorno, 7 giorni su 7: toccando il vetro dall’esterno in corrispondenza dello speciale dispositivo brevettato Odibuy Magic Touch, i passanti possono acquistare in ogni momento ciò che vedono esposto in vetrina oppure navigare il catalogo di quello specifico negozio. Quindi, selezionati i prodotti desiderati, l’utente paga in sicurezza dal proprio smartphone e sceglie se ricevere i prodotti a casa o se ritirarli in negozio negli orari di apertura.
Offrendo la possibilità di acquistare anche quando il negozio è chiuso, Odibuy è di fatto una cassa sempre attiva capace di coniugare l’emozionalità dell’acquisto fisico con i vantaggi e le comodità del digitale.
Il negozio dotato di Odibuy può sfruttare al meglio la propria posizione strategica, acquisire nuovi clienti o fidelizzarli con più facilità e offrire un’esperienza d’acquisto nuova e divertente, migliorando la propria immagine.
Il sistema è particolarmente efficace nelle zone di elevato passaggio pedonale, specie quando – per motivi di orario, lavoro o turismo – il cliente finale vorrebbe poter acquistare ma non può farlo o perché il negozio è in orario di chiusura o perché sarebbe impossibile portare con sé la merce.
Sono già sei i negozi che hanno aderito alla fase sperimentale, distribuiti per lo più nei dintorni di Piazza Ferretto e via Palazzo: Esposti, Soleluna, Campanon, Auma Kids, Cappelleria Barbiero, Campello Cycling; e altre richieste sono già pervenute.
«Siamo i primi a offrire questo nuovo sistema di vendita integrativo. Puntiamo sul progetto Odibuy perché rappresenta un’innovazione dall’elevato potenziale a sostegno dei negozi di vicinato, tanto cari a noi perché sono il cuore pulsante dei centri storici » spiega Massimo Gorghetto, presidente di Confcommercio Mestre –. «Questo nuovo strumento offre una visione anti-ciclica, un ritorno alla dimensione fisica. Il digitale si mette al servizio della comunità per portare valore sul territorio, sostenendo uno dei pilastri della nostra economia e contribuendo anche a valorizzare gli immobili coimmerciali».
Il patrocinio di Confcommercio Mestre, finanziato da Regione attraverso il Bando Distretti, non è l’unico riconoscimento ottenuto da Odibuy, nata solo nel giugno 2023.
«Odibuy nasce osservando la mia città» spiega l’ideatore Alessandro De Marco «nella quale, come in molte altre purtroppo, il numero di attività tradizionali cala costantemente, con evidenti ricadute sul tessuto economico, sociale e sulla vivacità dei centri urbani. Da oltre 15 anni curo il marketing di molte aziende, che finora avevano solo due possibilità di vendita: fisica tradizionale oppure online, entrambe con pro e contro. Poiché però, la maggior parte delle piccole attività di quartiere non possono sostenere l’impegno necessario per essere visibili online, ho ideato una nuova soluzione che potesse aiutarle a crescere e ad intercettare meglio i clienti di oggi e di domani».