La Lussinpiccolo - Lussingrande è un “serpentone” di circa 3 chilometri che sicuramente non fa onore all’isola: asfalto ondulato, senza illuminazione e spesso teatro di incidenti. L’altro giorno sono stati finalmente avviati i lavori di ricostruzione della strada che collega i due abitati maggiori dell’isola, opera che l’azienda pubblica investitrice, le Hrvatske ceste (Strade croate), ha affidato all’impresa edile vegliota Mikić di Castelmuschio (Omišalj).
Ad assistere all’inizio dei lavori sono stati il vicepremier e ministro del Mare, dei trasporti e delle infrastrutture Oleg Butković e la sindaca di Lussinpiccolo, Ana Kučić, entrambi dell’Accadizeta, il partito di centrodestra che detiene il potere in Croazia e in varie zone della regione quarnerina. La larghezza della strada sarà portata da 6 a 11 metri, comprendenti la futura ciclabile. Inoltre sarà posizionata l’illuminazione pubblica. Uomini e mezzi della Mikić, per un investimento di 7 milioni e 300 mila euro, dovranno chiudere il cantiere non oltre giugno 2026. «La strada così rifatta e migliorata – ha dichiarato Kučić – sarà d’importanza eccezionale per la popolazione isolana e i turisti».
A detta di Alen Leverić, della direzione di Hrvatske ceste, i lavori sulla Lussinpiccolo – Lussingrande si interromperanno durante la stagione estiva, per evitare disagi ai villeggianti. Butković si è soffermato sui futuri interventi per la spina dorsale viaria dell’arcipelago, la Faresina - Lussingrande, una novantina di chilometri. Entro la fine dell’anno sarà la volta del segmento Caisole – Predoschizza. La spesa sarà di 3,2 milioni, a carico delle casse statali. Tra un paio di mesi comincerà la costruzione della terza corsia del terminal traghetti di Smergo (Lussino), 1,6 chilometri. L’ investimento sarà di 3,2 milioni. —
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