A chiamare i soccorsi sono stati i colleghi che la mattina del 15 novembre non l’hanno vista presentarsi al lavoro.
All’arrivo dei pompieri e dei sanitari del Suem, attorno alle 9.30, nella sua casa di via Cruccolon a San Pietro di Feletto per Rossana Billi non c’era più nulla da fare.
La donna, 62enne, è morta per aver inalato monossido di carbonio proveniente dalla stufa.
Sul posto è intervenuta anche la polizia per i rilievi che accerteranno con esattezza del circostanze del decesso. L’abitazione è stata posta sotto sequestro.
La donna era un volto noto dell’associazionismo nel Felettano.