Due palazzi storici venduti a Venezia. Nei giorni scorsi sono passati di mano i palazzi Trevisan Cappello e Morosini Foscarini, nell’ambito dello stesso compendio immobiliare in uno dei posti più belli della città, lungo il rio della Canonica.
Ad acquistarli è stata la società Anastacia AG, società anonima di diritto svizzero che opera nel settore degli investimenti mobiliari e immobiliari che ha deciso di integrare il proprio portafoglio di investimenti, perfezionando l’acquisto della società immobiliare titolare dei due palazzi dalla società Sc Lowy PI che si occupa di cartolarizzazioni.
Tecnicamente Anastacia è entrata in possesso delle quote della società Palazzo Bianca Cappello srl.
Palazzo Trevisan Cappello è uno dei più belli edifici del primo Rinascimento tardoquattrocentesco veneziano e un tempo ospitava la prestigiosa vetreria Pauly, con la facciata interamente rivestita con marmi policromi e porfido e suddivisa con pilastri di ordine ionico. Il palazzo ha anche un affaccio sul retrostante Campo San Zaninovo ed è vincolato dal Ministero dei Beni Culturali.
La storia dell’intero complesso immobiliare è lunga e complessa. Oltre dieci anni fa la Sacaim, poi finita in amministrazione straordinaria, aveva realizzato una ventina di appartamenti di lusso, non ancora ultimati prima che, con sentenza del marzo 2012, il Tribunale di Venezia dichiarasse lo stato di insolvenza di Palazzo Bianca Cappello srl, alla quale, da giugno dello stesso anno, era stata estesa l’amministrazione straordinaria di Sacaim che ne era proprietaria e che avrebbe dovuto realizzare la ristrutturazione per un costo complessivo previsto in circa otto milioni e mezzo di euro.
La procedura di amministrazione straordinaria, curata dal commissario Giuseppe Leogrande si è conclusa dieci anni dopo, nel maggio del 2022. E ora, dopo essere stato acquistato dalla società Sc Lowy PI, il palazzo è stato venduto alla società svizzera.
Un’operazione che ha visto la partecipazione di importanti partner legali. Pirola Pennuto Zei & Associati ha assistito l’acquirente mentre gli studi legale Dentos e Fivers hanno assistito il venditore.
Non tutto il Palazzo, a dire il vero, è stato venduto dal momento che due lotti, il piano nobile a destinazione a spazi commerciali e un appartamento, a uso residenziale all’ultimo piano, sono oggetto di una procedura esecutiva del tribunale di Venezia. L’ultima asta, lo scorso 30 ottobre, è andata deserta. E nelle sale della Edicom di Mestre non si è presentato nessuno. Delegato dal tribunale per la procedura di vendita è l’avvocato Paolo Romor. Il prezzo dell’ultima asta era stato di 15 milioni d 800 mila euro e ora il nuovo avviso, con l’ok dei creditori - si devono esprimere proprio in questi giorni - potrà essere ribassato fino a un quarto.