Dopo un’inattesa battuta d’arresto e una settimana di trattative frenetiche, è arrivato l’ultimo via libera all’accordo per l’ingresso della compagnia aerea tedesca Lufthansa nel capitale di Ita Airways. Nell’ultimo giorno utile, entro la scadenza della mezzanotte di lunedì.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato di aver inviato “alla Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea gli accordi rientranti tra le misure correttive presentate con riferimento all’operazione di concentrazione che prevede l’ingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di Ita Airways, come previsto nella decisione della Commissione europea del 3 luglio 2024”. Non ci sono variazioni alle condizioni economiche dell’accordo, e il Mef “attende con fiducia” l’approvazione definitiva della Commissione europea per concretizzare l’operazione. Resta da vidimare il parere dell’Antitrust europeo, che però ha sorvegliato da vicino le trattative fin dall’inizio e non dovrebbe porre ostacoli.
Il Mef è riuscito a sventare il tentativo dell’ultimo miglio dell’amministratore delegato del gruppo aereo di Francoforte, Carsten Spohr, di avere uno sconto sul prezzo di acquisizione pattuito.
Le trattative hanno riguardato essenzialmente la seconda tranche dell’investimento atteso da Lufthansa (829 milioni di euro in totale): i tedeschi hanno rinunciato a chiedere uno ribasso del prezzo e anche a dilazionare l’acquisto del 49% di Ita con la seconda rata dell’investimento. Il ministro Giancarlo Giorgetti aveva fatto sapere di non essere intenzionato a cedere a “ricatti” o a “svendere”. Alla fine i tedeschi hanno rinunciato alla corsa al ribasso.
Visto da Bruxelles, il prezzo di cessione della newco non aveva comunque alcuna rilevanza. Il problema dell’Antitrust europeo è il rispetto degli impegni di rispetto della concorrenza concordati a luglio. Una sola la stella polare: la tutela della concorrenza nell’hub di Milano-Linate sulle dieci rotte di corto raggio dall’Italia all’Europa centrale (verso Germania, Austria, Belgio e Svizzera) e i tre collegamenti oltreoceano con Washington, San Francisco e Toronto.
Ottenuta il via libera da Roma, ora le nozze dovrebbero ricevere l’ultima benedizione Ue entro la fine di novembre, ultimo lascito dell’era di Margrethe Vestager, commissaria europea alla concorrenza uscente. L’alleanza dovrebbe diventare operativa all’inizio del 2025.
L'articolo Sì di Roma all’accordo Ita-Lufthansa: il Mef invia i correttivi a Bruxelles, invariate le condizioni economiche proviene da Il Fatto Quotidiano.