Sarà per i 27 punti del fuoriclasse Giannotti. O per le tante novità che il Belluno Volley sta ancora metabolizzando. O, ancora, per la tensione che una partita d’esordio porta sempre con sé, tanto più se si tratta di un derby. Ad ogni modo, la quarta stagione dei rinoceronti in serie A3 si apre con una sconfitta al tie-break contro il Personal Time San Donà, davanti a 850 spettatori rimasti incollati ai seggiolini del Pala Lambioi per oltre due ore e mezza di partita.
La squadra di casa vince il primo set ma compie due passaggi a vuoto nel secondo e nel terzo. San Donà ne approfitta per portarsi avanti nel conto dei parziali, ma subisce il ritorno bellunese nel quarto set. Al quinto, una partenza troppo impalpabile costa cara al sestetto di casa.
Sabato il Belluno volerà in Sardegna per cercare riscatto nella trasferta sul campo del Cus Cagliari.
Per la prima di campionato, intanto, coach De Cecco si affida a Ferrato al palleggio, Mian (al posto dell’infortunato capitan Bisi) opposto, Saibene e Zappoli schiacciatori, Basso e Mozzato centrali, Bassanello libero. Gonzalo Martinez e Stefano Guolla, entrambi non entrati, ricoprono rispettivamente i ruoli di quarto schiacciatore e di secondo libero. Nella Personal Time San Donà, subito in campo l’ultimo arrivato, il libero ex Superlega Nicola Iannelli.
Il Belluno parte forte nel primo set (6-1) ma San Donà impatta sul 14 pari e mette la freccia per la prima volta sul 15-14 lavorando bene con le mani di Mozzato a muro. De Cecco prova a sparigliare le carte pescando dal mazzo Schiro e Guizzardi e nel finale di set Mian è il primo a provare il colpo del k.o. (24-21) ma i veneziani annullano due set point, prima di sbagliare al servizio: venticinquesimo punto e primo set vanno ai padroni di casa.
La Personal Time riparte con tutt’altro piglio nel secondo parziale (10-5) e De Cecco decide di intervenire proprio in posto-2 sostituendo Mian con Schiro. Sul 20-19 in favore dei veneziani arriva il momento di Loglisci, che dà il cambio a Saibene. Proprio il neoentrato riesce a far passare la palla tra le mani del muro sandonatese: è 22 pari. Schiro annulla il primo set point (24-23) ma Loglisci spreca dai nove metri, servendo abbondantemente fuori. Finisce ancora 25-23 ma, stavolta, per i veneziani.
Nel terzo parziale, Giannotti porta gli ospiti in doppia cifra (10-6) e De Cecco inserisce Luisetto al posto di Basso che fatica a entrare in partita. Sul 14-7 in favore dei sandonatesi il tecnico bellunese gioca anche il secondo timeout. La rimonta dei padroni di casa è coriacea, ma non va oltre lo splendido ace di Zappoli che vale il meno due (22-20) e la bordata di Schiro del 23-21. Il muro di Baciocco su Saibene fissa il punteggio sul 25-21.
Al contrario del set precedente, è Belluno ad arrivare per primo in doppia cifra nel quarto (10-6) grazie ad un ace di Zappoli. Schiro (12-6) e Loglisci (14-7) prendono per mano la squadra di casa e non, a caso, firmano gli ultimi due punti di un set che il Belluno si aggiudica con merito 25-18.
Al tie-break, però, la partenza è tutta di marca ospite (4-0). Quattro sono le lunghezze che separano le due squadre anche al cambio campo (8-4). Il divario si allarga quando Brucini si porta in battuta (ace del 9-4) e diventa irrecuperabile nel finale, quando San Donà prende il largo definitivamente (15-6).
BELLUNO – SAN DONÀ 2-3
BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 9, Saibene 8, Zappoli 13, Basso 3, Mozzato 10, Bassanello L1; Luisetto 3, Schiro 13, Guizzardi, Loglisci 10; non entrati Cengia, Martinez e Guolla L2. All. Matteo De Cecco.
PERSONAL TIME SAN DONÀ: Bellucci 3, Giannotti 27, Baciocco 17, Brucini 21, De Faveri 0, Fusaro 6, Iannelli L1; Rocca, Cunial 1, Mellano; n.e. Bellese, Lazzarini, Zanatta, Paludet L2. All. Daniele Moretti.
Arbitri: Barbara Manzoni di Lecco e Marta Mesiano di Catanzaro (video check: Riccardo Falomo; segnapunti referto elettronico: Maria Grazia Amoroso).
Parziali: 25-23, 23-25, 21-25, 25-18, 6-15.
Note: per il Belluno Volley battute vincenti 2, battute sbagliate 20, muri punto 10; per il Personal Time San Donà b.v. 4, b.s. 21, m.p. 8. Durata set: 29’, 29’, 25’, 28’, 17’. Spettatori presenti: 850.