VIGEVANO. All’ultimo respiro, soffrendo l’inverosimile, ma prima di tutto riaprendola quando sembrava davvero parecchio compromessa, la Elachem Vigevano la spunta su Piacenza che resta a zero punti in fondo alla classifica, ma che ha fatto vedere di essere migliori di altre squadre più avanti in graduatoria. La vittoria vale ancora di più perché ottenuta senza Myles Mack, infortunato e fuori probabilmente per altre due settimane. Il miglior Oduro della stagione, Stefanini nei panni del trascinatore e un gigantesco Peroni i protagonisti ducali. La prossima partita, in trasferta contro Cividale che ha espugnato il campo della capolista Rimini, si gioca venerdì sera in anticipo tv.
La cronaca
Quattro rimbalzi offensivi di fila sono il prologo al primo centro ducale firmato in appoggio da Rossi che si ripete con palla rubata e volata in contropiede. Stefanini da tre dice 7-4. Filoni replica con un gioco da tre punti. Dall’arco, Grimes stappa il primo vantaggio piacentino arrotondato in contropiede da Bradford (7-12). Tracciante di Stefanini per ridurre, un altro per superare (13-12), un terzo per il 17-12. Malgrado lo show della guardia bolognese già a quota 14, la Elachem non riesce a scappare (18-17) e la tripla sullo scadere e di tabella di Leardini da otto metri fissa un poco rassicurante 21-19. La prima centro da tre di Peroni vale il 26-21, poi Vigevano spreca almeno tre possessi per andar via e Bonaccini riporta Piacenza ancora lì (26-24) in una partita sempre più brutta e zeppa di errori su ambo i fronti. Dalla lunetta pareggia Filoni, mentre Vigevano ha già messo insieme nove palle perse. Bradford da tre pareggia dopo tre liberi a segno di Stefanini (31-31), due canestri ravvicinati di Oduro fissano il 35-32 alla pausa lunga. Piacenza riparte con le marce più alte e a Vigevano, in avvio, non basta sotto i cristalli un energico Oduro che fa esplodere il PalaElachem mettendo palla a terra per lo schiaccione in terzo tempo del 38-37.
Gli americani ospiti si mettono a segnare con continuità (40-42). Da tre e dopo una bella trama, per un attimo Peroni rimette avanti Vigevano (45-44). Ma i ducali sembrano un po’ in asfissia, Bradford ruba palla a metà a campo a capitan Rossi, due palleggi, tripla del 45-50 e time out inevitabile di coach Pansa che è costretto a ripetersi dopo due schiacciate in fila di Grimes per il 45-54 a certificare il momento di crisi ducale. Oduro e Peroni, i più lucidi nel frangente, riducono il ritardo prima dell’ultima sosta cui si arriva a -5 (51-56). Galassi, dall’angolo da tre, fissa il 54-56 al primo possesso dell’ultimo quarto, Oduro riprende il pallone che gli ha stoppato Grimes, pareggia e coach Salieri ci parla su (58-58). Bradford sforna magie in serie cui Stefanini risponde segnando cinque punti in fila (65-63). Querci, dall’arco, rimette davanti Piacenza (65-66), Peroni risponde col tracciante frontale e poi guadagna uno sfondamento d’oro (68-66). Serpilli la mette da tre a 1’25 dalla fine per il pesante 68-71, ma ancora Peroni colpisce dall’arco dopo due errori in lunetta di Stefanini (71-71 a 1’15). Tap in di Oduro per il vantaggio 73-71 a 30” dalla fine, Piacenza perde palla sulla rimessa, ma Stefanini forza e sbaglia, Bradford fallisce da 4 metri il canestro del possibile overtime e la sirena è una liberazione enorme. —
Fabio Babetto
------------------
ELACHEM VIGEVANO 73
Rossi 4 (2/3, 0/3), Stefanini 26 (4/12, 4/8), Peroni 14 (1/3, 4/8), Jerkovic 2 (1/2, 0/4), Oduro 17 (8/13); Galassi 3 (1/4 da 3p), Strautmanis 2 (1/2), Leardini 5 (1/1, 1/2), Taflaj (0/1, 0/2), Tedoldi. Ne: Oggioni. All. Lorenzo Pansa.
ASSIGECO PIACENZA 71
Bonacini 7 (2/4, 1/3), Bradford 17 (2/7, 4/6), Filoni 8 (1/2, 1/4), Serpilli 6 (1/6, 1/3), Grimes 17 (6/12, 1/1); Bartoli 9 (2/4, 1/4), Querci 3 (0/2, 1/5), Suljanovic , D’Almeida 4 (2/3). Ne: Manzo, Fiorillo. All. Salieri.
-------------------
PAGELLE
7 ROSSI Ha giocato quasi 30’ gestendosi sia quanto a fiato che a falli. Determinante il suo approccio energico.
8 STEFANINI Dopo i 14 punti del primo quarto, viene contenuto dai difensori piacentini e si prende in spalla (forse anche troppo) la squadra nel momento di rimonta e sorpasso e la trascina al rientro. Poi forza e sbaglia pericolosamente il tiro che potrebbe chiuderla consegnando l’ultima speranza a Piacenza. Finisce esausto e felice.
8,5 PERONI Se Bradford, giocatore sontuoso, ne mette alla fine solo 17 è perché Peroni, nel limite del possibile, non lo molla mai. Poi, in attacco, piazza i canestri determinanti quando la palla scotta.
6,5 JERKOVIC Fatica a far canestro, ma molta presenza ed un piglio in crescita, specie in difesa e sotto i cristalli.
9 ODURO Gara gigantesca. Basterebbe la doppia “doppia” (17 punti e 16 rimbalzi), a spiegare, ma è tutto il resto che ha fatto differenza
6,5 GALASSI Una tripla importante, in mezzo a tanta fatica a trovare il canestro, ma anche tanto minutaggio prezioso e di cucitura.
6,5 STRAUTMANIS Se Oduro gioca così, il suo minutaggio drasticamente cala, ma ha speso al suo meglio gli otto minuti a disposizione.
7 LEARDINI Prezioso in difesa e in contenimento degli esterni e degli atipici di Piacenza, meno produttivo in attacco.
6,5 TAFLAJ E' uno di quelli che ha i maggiori margini di miglioramento. Attento e duttile quando chiamato in campo.
S.V. TEDOLDI Entra per l'ultima azione del secondo quarto.
8 COACH PANSA Bisognava vincere a tutti i costi, senza Mack e senza alibi preventivi. La squadra ha giocato una partita sofferta, affannata, piena di errori, ma il suo merito è che l'ha vinta prima di tutto sul piano umano e del cuore.