A Natale lo show con i droni annullato alla festa del Ticino
PAVIA. Tornerà a ridosso di Natale lo spettacolo di droni che si sarebbe dovuto tenere lo scorso 8 settembre e che era stato sospeso e poi rinviato a causa del cattivo tempo. I droni luminosi dovrebbero formare figure nel cielo buio la sera del prossimo 21 dicembre. Sempre, ovviamente, meteo permettendo e come previsto in precedenza dall’area Vul. Lo spettacolo avrebbe dovuto tenersi in occasione della Festa del Ticino, ma le condizioni meteo ne avevano impedito lo svolgimento.
Niente più fuochi d’artificio, dunque, ma 150 droni dotati di luce che creano figure in cielo. Gli spettacoli con droni luminosi vengono già realizzati e sono molto suggestivi. A seconda del numero di droni impiegati, è possibile comporre nel cielo buio delle figure sia bidimensionali che tridimensionali. In alcuni casi, addirittura, è possibile far muovere queste figure avendo l’impressione, ad esempio, che un gigantesco essere umano passeggi nel cielo della notte. Si tratta, tecnicamente, di uno spettacolo di coreografie luminose che ha il vantaggio di evitare l’inquinamento acustico; niente detonazioni, quindi, che spaventano animali domestici e selvatici e infastidiscono le persone più sensibili.
Il programma per lo scorso 8 settembre prevedeva l’utilizzo di 150 droni che avrebbero dovuto dare vita a due spettacoli da sette minuti ciascuno, rispettivamente alle 21.45 e alle 23.15. Era previsto che i droni decollassero dall’area Vul.
La location per lo spettacolo rimarrà la stessa, e in più è previsto che la stessa sera, sul Ponte Coperto, venga realizzata una serata di street food in tema rigorosamente natalizio. «Rispetto al programma previsto per la Festa del Ticino – dice l’assessore al Commercio, Rodolfo Faldini – gli uffici stanno chiedendo alla ditta alcune leggere modifiche per adattare lo spettacolo al periodo dell’anno. In particolare, su una trentina di “figure” composte in cielo dai droni luminosi, chiediamo che almeno 5 o 6 siano a carattere natalizio».
La “base” di decollo e atterraggio sarà sempre l’area Vul. «Anche perché – aggiunge l’assessore – avevamo già indicato quel punto nelle comunicazioni all’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile».
Ma come funziona uno spettacolo con droni luminosi? Inizialmente c’è una fase di vero e proprio disegno per avere un’anteprima dello spettacolo che si intende realizzare sullo sfondo del cielo buio. Successivamente viene tutto progettato al computer. Esistono dei software che consentono di ricreare in maniera virtuale le coreografie precedentemente disegnate. —
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