Domenica pomeriggio, intorno alle 14.30, un tragico incidente ha avuto luogo in via Barbariga a Fiesso d'Artico, costando la vita a Mirco Trevisan, un motociclista di 46 anni originario di Vigonovo. Il sinistro ha coinvolto anche la moglie della vittima, che era in sella alla sua Ducati Monster.
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Stando alle prime ricostruzioni, Trevisan stava svoltando a destra quando è avvenuto l'impatto con un'Audi A6. L'auto, secondo le testimonianze, stava svoltando da via Cavour verso via Barbariga. Il motociclista, nel tentativo di sorpassare alcune auto incolonnate sulla direttrice Fiesso-Barbariga, si è scontrato con il veicolo.
A seguito dell'impatto, la moglie di Trevisan è stata sbalzata dal mezzo e ha riportato ferite gravi, venendo trasportata in codice rosso all'ospedale dell'Angelo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per gestire la viabilità e per avviare le indagini necessarie a chiarire la dinamica dell'incidente.
«Mirco Trevisan era un grande appassionato di moto da quando era giovane. Insieme alla moglie, appena poteva, nei fine settimana, faceva un giro in sella alla sua motocicletta». L’hanno saputo da poco e sono ancora scossi, i vicini di casa di Mirco Trevisan. «Per anni» spiegano «con la famiglia Mirco aveva gestito un allevamento di cani, animali di cui era un grandissimo appassionato. Poi con il tempo l’attività è stata chiusa e ora lavorava nel settore del calzaturiero. Era una persona gentilissima e sempre pronto a dare una mano soprattutto nella cura degli amici a quattro zampe, con i suoi consigli da esperto».
La notizia della morte di Trevisan ha scosso anche la parrocchia di Galta. «La nostra comunità» dice don Fabio Fioraso «è vicina alla famiglia Trevisan in questo momento di dolore e prega per una guarigione della moglie rimasta ferita».
Condoglianze sono state espresse anche dal sindaco di Vigonovo, Luca Martello
"In queste ore" dice il primo cittadino di Vognovo " ho potuto constatare che la perdita di Mirko è un dolore che coinvolge molti nostri concittadini; in tanti lo conoscevano anche perché con lui condividevano la passione per i cani. Esprimo la vicinanza della nostra comunità alla famiglia di Mirko in questo momento difficilissimo ed auguriamo una pronta guarigione a chi con lui si è trovato coinvolto nell’incidente