Ti affitto casa mia e soggiorno nella tua. Decolla anche a Treviso e provincia, con numeri praticamente raddoppiati rispetto allo scorso anno, il fenomeno dell’“home exchange”.
In sostanza, alla base di un viaggio c’è lo scambio di casa, sia sincrono – mentre tu stai a casa mia io sto nella tua – sia differito, utilizzando una sorta di portafoglio crediti dell’ospitalità, a costo zero.
Sono già 40 gli alloggi messi a disposizione da trevigiani nel capoluogo sulla piattaforma homeexchange.it, 138 invece quelli nel resto della provincia, dalle colline del Prosecco al Montello.
I numeri, come detto, sono in crescita verticale, e a fornirli è lo stesso operatore: 40 alloggi a disposizione nel capoluogo, 90 scambi effettuali nel 2024 (+131% sul 2023), 1.180 pernottamenti (+104%), 204 ospiti (+96%) provenienti principalmente da Italia, Francia, Spagna, Olanda e Regno Unito, mentre i trevigiani sfruttano lo scambio per visitare Italia, Spagna, Polonia.
Nel resto della provincia gli alloggi messi a disposizione sono 138, con un numero di scambi nel 2024 pari a 136 (+97% sul 2023), 1.930 pernottamenti (+60%), 425 ospiti complessivi (+76%) che arrivano nella Marca soprattutto da Italia, Francia, Spagna, Olanda e Croazia.
Numeri che segnano una crescita impetuosa, superiore addirittura a quella di Venezia (+29% ospiti, +26% pernottamenti).
Lo scambio di casa, insomma, si pone come alternativa reale a forme di turismo tradizionale (strutture ricettive) o altre che hanno preso piede negli ultimi anni, come gli affitti brevi da privati sul modello Airbnb.
Per sfruttare l’occasione dello scambio di casa, sul portale homeexchange è ovviamente necessario mettere a disposizione la propria e poi scegliere dove si vorrebbe andare: o con uno scambio reciproco, anche in date diverse se gli spazi lo consentono, oppure tramite i “guest point”, per esempio se individui un membro della community con una casa disponibile che ti interessa ma che non vuole soggiornare a casa tua. In quel caso, puoi offrire i guest point che lui può utilizzare per soggiornare nella casa di un altro membro in una destinazione a sua scelta.
Con più di 180 mila membri in 145 Paesi, Home Exchange è la prima community di scambio case al mondo il cui concetto è permettere ai viaggiatori di tutto il mondo di scambiare facilmente le proprie case o appartamenti, in modo sicuro e senza transazioni finanziarie tra loro.
«Questo modello – spiega il gruppo – non solo promuove un turismo più sostenibile, ma incoraggia anche una connessione più profonda con le comunità locali, consentendo un approccio completamente nuovo all’esperienza di viaggio, soprattutto per quelle città che più di altre patiscono il fenomeno del sovraffollamento. Home Exchange si pone quindi come alternativa al tradizionale mercato degli affitti a breve termine, dove l’interazione economica prevale».