BRONI. La comunità di Broni si stringe intorno alla famiglia di Kristina Kirilova, mamma di 40 anni scomparsa a causa di un tumore, una malattia che l’affliggeva da diversi anni e contro la quale ha lottato con coraggio e determinazione fino alla fine. La donna, dopo aver scoperto la malattia nel 2017, si era sottoposta ad una serie di cure, tra cui anche una sperimentale: la situazione sembrava fosse migliorata, ma nel giugno scorso la sua salute è peggiorata.
Kristina, dipendente di un’impresa di pulizie, ha trascorso le ultime settimane della sua vita in ospedale, circondata dai suoi cari e dagli amici, che non le hanno mai fatto mancare supporto e affetto.
Ora a Broni è gara di solidarietà per aiutare i familiari, in particolare la figlia 16enne Venelina: in città sono attive due raccolte fondi, una organizzata dall’associazione Hde-Mìa, dove Venelina frequenta i corsi di danza, e una presso il bar “Le Cafè Noir”.
«Tutti noi in associazione vogliamo ricordarti con il tuo splendido sorriso durante il bellissimo viaggio a Berlino, dove i nostri ragazzi hanno ballato – è il commosso messaggio di saluto di Enrica Cabri, direttrice dell’Hde-Mìa –. Per tutti noi sei stata un grande esempio, sei stata la forza e il coraggio assieme, eri tu che incoraggiavi noi nei momenti bui. Quando ho ricevuto quella orribile telefonata, che volevo non arrivasse mai, mi è crollato il mondo addosso. Solo una settimana fa ero passata a trovarti e sei stata tu che hai fatto forza a me, nonostante entrambi sapevamo che era sicuramente l'ultima volta che ci vedevamo. Come ci siamo confidate il giorno dopo al telefono e ti ho promesso che per Venelina l'Hde-Mìa ci sarà sempre, ed io in prima persona. Ci mancherai tanto».
Grazie al contributo dei Lions, l’accademia aveva già consegnato alla ragazza una borsa di studio per la frequenza annuale dei corsi. Anche ieri mattina la grande famiglia dell’associazione bronese non è voluta mancare all’ultimo saluto a Kristina e si è stretta in un grande abbraccio intorno a Venelina, alla mamma della 40enne, Rumiana, alla sorella Alexandra, a Kiko e ai parenti durante la cerimonia di sepoltura al cimitero cittadino.
«Ci mancherai tantissimo, sei stata un roccia fino all'ultimo, proteggi Venelina da lassù, ma sappi che qui lei non è da sola», recita un altro saluto alla giovane mamma, che ha lasciato un grande vuoto nella comunità bronese. —
Oliviero Maggi
