CASTELLAMONTE. Una via dedicata a lui nel luogo che ha sempre amato e sentito suo: sabato si è svolta l’intitolazione della via Luigi Massucco, denominato fucinatore come lui avrebbe voluto, nei pressi dello storico stabilimento di Massucco industrie a Piova. Per l’occasione si sono riunite le filarmoniche di Castellamonte e Spineto e le amministrazioni comunali di Castellamonte e di Cuorgnè, località unite dal Piova e dalle aziende della famiglia Massucco.
«Ringrazio la famiglia Massucco per aver voluto aderire all’intitolazione della via a uno dei primi industriali della citta - ha spiegato il sindaco Pasquale Mazza -. Luigi Massucco, conosciuto da tutti come Gino, nasce nel 1905 a Colleretto Castelnuovo e a soli 15 anni perse il papà Felice in un incidente sul lavoro nella fucinatura di attrezzi agricoli in cui lavorava a Piova. Tocca a lui occuparsi della famiglia, la mamma e un fratello minore, così si fa presto assumere come operaio in aziende locali di stampaggio a caldo. Dopo aver imparato velocemente il lavoro si mette in proprio, riattivando la fucina di Piova e trasformandola in una fabbrica di stampaggio a caldo. Una vita di sacrifici, la grande passione per il lavoro ben fatto, anche a discapito dell’interesse economico, sono i suoi tratti distintivi, così come l’essere sempre in prima linea per dare una mano e il buon esempio. Vittima a sua volta di un incidente sul lavoro, ha proseguito con la moglie Olga nella gestione dell’azienda, gettando la base di Massucco industrie. Dopo quasi 60 anni di lavoro si ritira dal lavoro, nel 1981 e, poco dopo i 90 anni, nel 1997, se ne va, dopo aver passato l’intera vita a Piova, luogo da cui non ha mai voluto separarsi continuando ad abitare nella casa accanto alla fucina. La sua famiglia aveva questo sogno ed è un piacere averlo potuto realizzare».
A scoprire la targa c’erano i figli Alberto e Nuccia, poi la benedizione del luogo ha sancito ufficialmente il nuovo nome della via. «Grazie agli abitanti di Piova che hanno avuto pazienza durante la riasfaltatura e per aver accolto in maniera favorevole questa novità», ha commentato Alberto Massucco. La mattinata si è conclusa con la visita alla Maison Massucco, che ospita la casa vinicola di champagne nata dalla passione del suo patron Alberto. All’evento hanno partecipato anche i dipendenti delle aziende della famiglia Massucco.
