Sta succedendo quello che era facile temere al momento in cui è stato annunciato il ritiro di Rafael Nadal, che si concretizzerà durante le finali dell’attuale format di Coppa Davis a Malaga. I biglietti, già difficilmente reperibili per i giorni conclusivi e il quarto di finale della Spagna con i Paesi Bassi, sono andati esauriti. O almeno quelli dei circuiti ufficiali.
Già, perché dietro c’è tutto il circuito dei siti, per così dire, alternativi, quelli del secondary ticketing. Ed è proprio da queste parti che si sta verificando una serie di rincari che ha semplicemente non del proibitivo, ma del folle. Alcuni siti, la cui credibilità lascia peraltro a desiderare, offrono infatti tagliandi per oltre 30.000 euro. Un prezzo spropositato, ed è anche poco.
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Una cosa che va ben al di là del normale, e che difficilmente è giustificabile pur se si è alla luce di uno dei momenti più significativi della storia del tennis mondiale, la chiusura dell’era del mancino di Manacor. Bisogna ricordare i biglietti base, quelli con i prezzi ufficiali, che vanno dai 48 ai 525 euro. Questo almeno per i quarti di finale.
I prezzi, infatti, tenderanno a salire per semifinali e finale: da 53 a 595 euro in un caso, da 63 a 650 euro nell’altro. AS ha contattato direttamente RFET, la federazione spagnola, e ITF per capire meglio la situazione e si è vista confermare il fatto che quei biglietti sono esauriti. C’è però un’altra via: sempre l’ITF ha bloccato alcuni tagliandi che verranno “liberati” quando saranno rese note le squadre in semifinale e in finale, allo scopo di riservare quei tagliandi ai tifosi dei Paesi coinvolti.