Trento, 9 ottobre 2024 – Nel #Round3 della BKT EuroCup 2024-25 la Dolomiti Energia Trentino deve arrendersi nettamente in casa al Buducnost VOLI Podgorica per 64-85 al termine di un match nel quale i montenegrini giocano una gara a dir poco perfetta raccogliendo così la 1ª vittoria nella manifestazione dopo i KO subiti dal Gran Canaria e Besiktas.
Serata invece parecchio amara per Trento, specialmente per le sue legittime ambizioni europee dopo le due belle prove precedenti (vs Gran Canaria e Sopot), che l’avevano proiettata nella ristretta cerchia delle squadre rivelazione della stagione perchè sonnecchia molto, anzi troppo in difesa specie sugli esterni subendo in modo aborme la vena offensiva in modalità extra-lusso di un giocatore come Yogi Ferrell (MVP del match, 21 p.ti, 2 assist e 3 rimbalzi), che in simili contesti può realmente regalare alla sua squadra serate da tramandare ai posteri se non lo si blocca a dovere.
Ma la Dolomiti Energia Trentino la perde questa partita, alla vigilia considerata tra quelle abbordabili, anche perchè sbaglia tanto (troppo?), in attacco (19% da tre), producendosi in un 3° periodo da incubo (9-23), che annacqua ogni possibile chances di vittoria dopo il -7 all’intervallo lungo (35-42) e che al 30′ consegnavano alla cronaca un eloquentissimo +21 per il Buducnost (44-65).
E quando una squadra come questra Trento 2024-25 non la mette quasi mai dentro come nel 3° periodo di questa sera, una squadra costruita ancor di più da Luigi Longhi seguendo i dettàmi di coach Paolo Galbiati che ama l’intensità, il catch&shoot, la velocità d’esecuzione e l’adrenalina che esalta i suoi realizzatori, ecco che allora per l’avversaria diventa quasi un gioco da ragazzi vincere e convincere perchè l’Aquila Basket si butta giù.
Ma il Buducnost però ci ha messo molto del suo, intendiamoci, prima di tutto alimentando una difesa quasi senza falle e dura quanto basta per limitare il trio delle meraviglie in bianconero (Myles Cale, Jordan Ford ed Anthony Lamb), cavalcando sì lo Yogi Ferrell incontenibile di oggi ma coinvolgendo tutto il team (a referto ogni giocatore sceso in campo per il team ospite), specie Nikola Tanaskovic che con McKynley Wright IV han realmente fatto girare la testa ai padroni di casa.
Comunque sia una sconfitta che non pregiudica nulla se non il morale in casa Dolomiti Energia Trentino che vede il miglior marcatore in Myles Cale con 13 punti seguito da Anthony Lamb (12) e Selom Mawugbe (11). Da segnalare gli 8 rimbalzi catturati da Saliou Niang ed i 6 di Jordan Bayehe.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
“Questa partita è stata davvero dura per noi, non siamo mai riusciti a segnare, sbagliando anche tanti appoggi facili e lasciando troppo spazio ai loro esterni. Spero che ci serva da lezione. Mi dispiace per i nostri giocatori, perché ci hanno provato fino alla fine, ma le basse percentuali al tiro non ci hanno aiutato. Siamo andati in confusione a causa della loro fisicità e della loro tatticità.”
Dolomiti Energia Trentino – Buducnost VOLI Podgorica 64-85
Parziali: 16-18; 19-24; 9-23; 20-20.
Progressione: 16-18; 35-42; 44-65; 64-85.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto
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