Tadej Pogacar svetta in maniera perentoria in testa al ranking UCI, la classifica mondiale stilata settimanalmente dall’Unione Ciclistica Internazionale. Il fuoriclasse sloveno, capace di vincere Giro d’Italia, Tour de France e Mondiali nella stessa stagione, ha rafforzato ulteriormente la propria posizione grazie al sigillo firmato sabato pomeriggio al Giro dell’Emilia dopo un perentorio assolo lungo il circuito che offriva la sempre impegnativa ascesa del San Luca.
L’alfiere della UAE Emirates ha già da tempo messo le mani sul numero 1 al termine di questa annata agonistica, che si concluderà tra un paio di settimane (sabato cercherà il poker al Giro di Lombardia, ultima Classica Monumento del 2024). Il balcanico primeggia con 11.655 punti e può fare affidamento su un vantaggio di quasi seimila lunghezze nei confronti del belga Remco Evenepoel (5.677,57), il quale precede il connazionale Jasper Philipsen (4.790) e l’australiano Ben O’Connor (4.111).
L’olandese Mathieu van der Poel, che domenica ha vinto i Mondiali Gravel (non computati in questa graduatoria su strada), ha recuperato una posizione e ora è quinto davanti allo sloveno Primoz Roglic. Lo svizzero Marc Hirschi è settimo davanti al danese Jonas Vingegaard (secondo al Tour de France), all’eritreo Biniam Girmay e al belga Wout van Aert.
L’Italia ha perso un’altra posizione nel ranking per Nazioni. I risultati dell’ultima settimana non sono bastati per conservare la quinta piazza e così il Bel Paese è scivolato al sesto posto (11.949,67 punti), alle spalle della Francia e della Danimarca, che ha operato il sorpasso di misura (11.978,34). Invariato il dominio del Belgio davanti alla Slovenia e alla Spagna.
Il migliore italiano resta Jonathan Milan (19mo, stabile rispetto alla scorsa settimana) davanti ad Antonio Tiberi (35mo, +2) e ad Alberto Bettiol (41mo, +2). A seguire Diego Ulissi (47mo, -6), Filippo Ganna (56mo, stabile), Luca Mozzato (57mo, stabile) e Matteo Trentin (75mo, +10). In top-100 anche Andrea Bagioli (80mo) e Vincenzo Albanese (90mo), mentre Giulio Ciccone è 130mo dietro a Filippo Zana ed Edoardo Zambanini. Di seguito il ranking UCI aggiornato all’8 ottobre, prossima revisione tra sette giorni esatti.
1. Tadej Pogacar (Slovenia) 11.655
2. Remco Evenepoel (Belgio) 5.677,57
3. Jasper Philipsen (Belgio) 4.533
4. Ben O’Connor (Australia) 4.111
5. Mathieu van der Poel (Paesi Bassi) 4.053
6. Primoz Roglic (Slovenia) 3.991
7. Marc Hirschi (Svizzera) 3.803
8. Jonas Vingegaard (Danimarca) 3.536
9. Biniam Girmay (Eritrea) 3.352
10. Wout van Aert (Belgio) 2.925
19. Jonathan Milan 2.490
35. Antonio Tiberi 1.726
41. Alberto Bettiol 1.538
47. Diego Ulissi 1.467
56. Filippo Ganna 1.325,67
57. Luca Mozzato 1.308
71. Matteo Trentin 1.068
80. Andrea Bagioli 1.027
90. Vincenzo Albanese 970
122. Filippo Zana 760
125. Edoardo Zambanini 754
130. Giulio Ciccone 728
132. Andrea Vendrame 716
151. Giulio Pellizzari 664
155. Simone Velasco 646
159. Davide Piganzoli 623
173. Edoardo Affini 580,14
176. Lorenzo Fortunato 571
188. Davide Formolo 542
189. Lorenzo Rota 540
196. Christian Scaroni 524,43
1. Belgio 23.919
2. Slovenia 18.265,85
3. Spagna 14.199,72
4. Francia 12.283,71
5. Danimarca 11.978,48
6. Italia 11.949,67
7. Gran Bretagna 11.836
8. Paesi Bassi 11.823,99
9. Australia 11.360,7
10. USA 9.458,7