Il palmarès di Sara Errani e Jasmine Paolini si aggiorna con il China Open di Pechino; la storia dei loro successi di coppia comincia poco meno di un anno fa, quando Sara e Jas vinsero il WTA 250 di Monastir recuperando a Hontama e Stevanovic un ritardo di 1-5 nel secondo set, dopo aver perso il primo.
Le ragazze si presentano poi ai cancelletti di partenza della stagione in corso con un ranking di specialità non esattamente di prim’ordine: 97 Paolini, addirittura 129 Errani. Da allora le ragazze d’oro mettono a punto la chimica e la compatibilità tecnica per crescere e i risultati arrivano presto: a febbraio c’è il secondo titolo a Linz, quando, sempre al tie-break decisivo, superano le teste di serie numero uno Perez e Melichar-Martinez. Il trionfo vale loro la settima posizione nella Race di inizio anno.
A maggio, dal livello 500 in Austria, si passa al 1000 del Foro Italico e al successo contro Routliffe e Gauff, sempre al long tie-break, in un torneo che le aveva viste al primo turno in ritardo per un set e 0-4 nel secondo sempre contro Perez e Martinez. Il curriculum di Sara e Jas si arricchisce ulteriormente quando ai Giochi Olimpici battono Shnaider e Mirra Andreeva per ricevere poi al collo la medaglia d’oro.
Con il successo nel 1000 cinese arriva anche il piazzamento sul gradino più basso del podio per la corsa alle Finals, la cui partecipazione è andata comunque in frigo proprio in questi giorni. Non solo: il prossimo aggiornamento del ranking certificherà l’ingresso delle azzurre nella top ten di specialità, sulla poltrona numero sette per Sara (già leader in passato) e dieci per Jas (dodici il massimo storico per lei). La coppa di Pechino arriva dopo un match difficile e ricco di break, ben nove nel secondo 6-4, con cui chiudono la porta a Chan e Veronika Kudermetova.
Le ragazze riconoscono le difficoltà incontrate lungo tutto l’arco della manifestazione: “Siamo contente” – dice Paolini – anche se al servizio ho avuto dei problemi. Sono ormai tre giorni che cedo il mio primo turno alla battuta nel secondo set. Oggi Sara mi ha detto ‘dai forza, stavolta ci riusciamo’, e invece… nulla da fare (ride). Siamo riuscite a rispondere meglio nel secondo parziale, abbiamo capito dove andavano con il servizio. siamo rimaste nel match in ogni momento, visti anche i risultati scarsi di quando servivamo”.
Entrambe celebrano con questa vittoria l’annata incredibile, che per Paolini vale anche per il singolare: “Ci tenevamo – dice Sara – vincere è sempre bello, soprattutto i 1000. È stato un anno magnifico, ci siamo sforzate tantissimo per questi traguardi e ora siamo felicissime”.