L’usato regge il mercato automobilistico italiano. A settembre su cinque auto vendute, quattro sono di seconda mano. I prezzi del nuovo sono inaccessibili (+99% tra il 2003 e il 2023) e quindi vola l’usato. E così l’industria soffre e il parco circolante in Italia è sempre più vecchio, con un’età media delle macchine in circolazione di 11 anni e 8 mesi.
A settembre sono state immatricolate 121.666 vetture (dati Ministero dei Trasporti) contro le 136.316 di dodici mesi fa. Significa -10.75%. Il trend di rallentamento continua in modo costante. Ma se si guarda all’usato, qui il mercato regge, anzi sta proprio bene. Il mese scorso si è registrato un aumento di quasi il 4% dei trasferimenti di proprietà di veicoli usati. Il volume complessivo delle vendite nel mese di settembre 2024 (nuovo e usato) è stato di 565.659 unità. Nel 78,49% dei casi si tratta di auto usate.
Il costo delle macchine nuove è talmente cresciuto (+38% solo negli ultimi quattro anni) che i consumatori italiani considerano sempre più la seconda mano come prima scelta. Dopo la crescita dell’anno scorso (+6,6%) quest’anno solo nei primi sei mesi l’aumento è stato dell’8,9% e il dato è destinato a continuare la risalita, considerando che il prezzo dell’usato, nello stesso tempo, è sceso del 4,3%. Avere un’auto usata da vendere significa dunque in questo momento avere una sorta di “bene rifugio” significativo.
Per comprare un’auto nuova nel 2019 ci volevano 21mila euro in media. Nel 2023 ce ne volevano 29mila. Significa +38% che non si spiega con l’aumento dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo che nello stesso quadriennio è salito, ma del 16,2%, meno della metà. In più le retribuzioni hanno perso in dieci anni il 4,5% del potere d’acquisto. Nel frattempo, l’usato ha disponibilità di mercato e costi che scendono. Ed ecco la risposta: boom dell’usato e crollo del nuovo, quando si parla di auto. Ovviamente in tutto questo le auto elettriche, più care, restano al palo,
Le auto usate sono così le preferite per il rinnovo del parco auto circolante che, in Italia, è sempre più vecchio. L’età media dei veicoli sulle nostre strade (analisi Facile.it) a settembre ha raggiunto gli 11 anni e 8 mesi, il 3% in più rispetto a un anno fa. Questo incide direttamente sul premio assicurativo. Per un'auto con un'età media di 10 anni, il costo dell'assicurazione Rc auto è intorno ai 206 euro, mentre aumenta a 228 euro per veicoli di 12 anni e arriva fino a 284 euro quando il mezzo raggiunge i 14 anni. Questo rappresenta un incremento del 38% in un arco di quattro anni. Le auto più vecchie in Italia si trovano in Basilicata, con un'età media di 13 anni e 9 mesi, seguita da Molise, Calabria e Sicilia, tutte con auto di oltre 13 anni. La Sardegna è appena sotto (13 anni e 1 mese). Le auto più "giovani" circolano in Toscana (media di 10 anni e 7 mesi). A seguire Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Piemonte.