Estorsione, tentata estorsione e associazione a delinquere di stampo mafioso. Con queste accuse una donna di origini campane è stata arrestata nella mattina di giovedì 3 ottobre dalla Polizia di Stato di Pordenone, nella cui provincia la donna era domiciliata. L’ ordinanza della misura cautelare in carcere è stata emessa il 2 settembre scorso dal gip del Tribunale di Napoli.
La donna è stata condotta nel carcere femminile di Trieste. La misura eseguita è parte di una complessa attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea nei confronti di 60 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al furto, concorso esterno in associazione mafiosa, tentato omicidio, possesso ingiustificato di armi e ordigni esplosivi, estorsione, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione.