Debutto senza storia per l’EA7 Emporio Armani Milano in Eurolega. La squadra di Ettore Messina non è praticamente mai in partita contro il Monaco nel debutto nella massima competizione continentale, ritrovandosi a soccombere con il punteggio di 93-80. Attacco che ha fatto fatica a lungo, con il tiro da tre punti che è iniziato ad entrare tutto a d un tratto con Armoni Brooks autore di una striscia da quattro triple consecutive (16 per lui). Ma dall’altra parte il quintetto di Obradovic domina a rimbalzo, con ben 15 carambole offensive, mandando quattro uomini in doppia cifra, il migliore è Alpha Diallo con 20 punti e 5 rimbalzi, seguito dai 14 di Okobo e i 12 (con 8 rimbalzi) di Jaiteh.
Otto minuti al limite del disastroso per le scarpette rosse. Non si trova modo per arginare i roll dei lunghi avversari e in attacco le polveri sono bagnatissime, sbagliando i primi otto tiri della propria partita e trovando i primi punti dal campo passata la boa del primo parziale con McCormack. Un tiro in avvitamento di Papagiannis scrive il 18-4 all’8′, da lì Milano riesce almeno a tenere il passo chiudendo il parziale sul 22-10 con un canestro di Bolmaro.
Ma i problemi sui due lati del campo continuano, e crescono sempre di più. Le percentuali non migliorano e il Monaco è invece iperaggressivo, trovando rimbalzi offensivi in serie (saranno 12 al 20′) con un attacco largamente democratico con tutti i giocatori che mettono piede in campo a che vanno a referto. La forbice si allarga piano piano, toccando il +20 con tre liberi dell’ex Mike James, mentre Milano resiste col solo Leday e i primi spazzi di Shields: è un netto 47-26 all’intervallo lungo.
L’EA7 prova un timido riavvicinamento trovando il bandolo della matassa da tre punti con Mirotic e Ricci (53-39). Ma Monaco rimette tutto a posto con un parziale di 7-0 con Diallo, Blossomgame e Papagiannis che imbastiscono il nuovo +20 nel finale di terzo quarto. Nell’ultimo parziale si sveglia Armoni Brooks, che mette quattro triple in fila per il 73-63 al 34′; le scarpette rosse si spingono anche in singola cifra di margine con i liberi di Mirotic, ma al 36′ arriva la tripla di Diallo che chiude i giochi in maniera definitiva sancendo il suo ruolo di MVP del match.