Zigaina. Incisioni, edizioni e libri d’artista è il titolo della rassegna che si inauguera giovedì 3 alle 18.30 all’Istituto centrale per la Grafica del Palazzo della Calcografia di Roma, curata da Francesca Agostinelli e Ilaria Savino e dedicata all’opera incisa del maestro friulano che in questo 2024 avrebbe compiuto cent’anni.
«Cento anni sono un compleanno rotondo. La parola celebrazione a volte reca con sé un tono di retorica, ma va riportata non già all’assenza ma piuttosto alla presenza, all’eredità che lascia un grande artista» sottolinea Maura Picciau, direttrice dell’Istituto centrale per la grafica.
In esposizione oltre 50 opere calcografiche tra puntesecche, acqueforti e acquetinte, una decina di edizioni d’arte e libri d’artista ed alcune lastre provenienti dall’archivio del Maestro situato nella sua casa-studio a Cervignano del Friuli.
In mostra, inoltre, un disegno del 1951 e un video del 1983 che mostra Zigaina nella Stamperia A/S di Udine intento alla realizzazione di una acquaforte, di cui in esposizione si potrà vedere la matrice incisa e la stampa che ne è derivata.
La mostra rientra nel progetto Zigaina 100/Anatomia di una immagine promosso dalla Regione che recentemente ha stanziato i fondi per l’acquisizione della sua casa e del suo studio per farne un centro-studi sull’artista che, sottolinea Massimiliano Fedriga, presidente della Regione, «fu anche un interprete acuto del nostro tempo, capace di leggere e rappresentare le inquietudini e le speranze dell’uomo contemporaneo». L’iniziativa vede la collaborazione della Stamperia d’arte Albicocco di Udine
La mostra è accompagnata da un catalogo (Dario Cimorelli Editore), con testi di Francesca Agostinelli, Gabriella Pace, Ilaria Savino, Vanja Strukelj e Giuseppe Zigaina, oltre alle presentazioni di Maura Picciau, Massimiliano Fedriga, Andrea Balducci e Cristian Zanfabro.