«Contro la povertà». È attorno a questo slogan che un migliaio di pensionati è sceso in piazza martedì a Zagabria e a Fiume in occasione della Giornata internazionale degli anziani e su invito del Blocco dei pensionati uniti (Buz).
La richiesta principale che i manifestanti hanno inviato al governo del premier conservatore Andrej Plenković è quella di rispettare la promessa elettorale di aumentare la pensione media, portandola al 60% del salario medio: ovvero a 790 euro al mese, a fronte di uno stipendio medio in Croazia di 1320 euro.
«Il primo ministro pensa che gli anziani siano stupidi, che non capiscano niente», ha detto dal palco il presidente del partito BUZ, Milivoj Špika, «l’esecutivo si vanta che le pensioni aumentano, ma le pensioni non stanno aumentando, si stanno solo armonizzando all’inflazione e all’aumento dei salari».
Insomma, secondo Špika, la formula adottata dal governo per l’adeguamento delle pensioni non è sufficiente a tenere il passo con l'aumento del costo della vita. «Per i pensionati – ha proseguito il politico – ora è una questione di dignità umana».
Da qui l’invito al governo ad intervenire con urgenza, togliendo i disincentivi per chi va in pensione prima dei 65 anni e assicurando una migliore assistenza sanitaria per gli anziani. «Lo sa il premier che oltre 300mila persone hanno una pensione inferiore a 400 euro al mese? E che quasi 600mila pensionati ricevono meno di 600 euro al mese?», ha incalzato Milivoj Špika, ricordando che tanti anziani frugano ogni giorno nella spazzatura per raccogliere i vuoti a rendere e ricevere un magro compenso di 7 centesimi di euro per bottiglia o lattina.
Tante le critiche al governo e al Primo ministro anche per la recente decisione di alzare gli stipendi dei massimi funzionari di Stato. «Stipendio più alto del 75% per voi, pensione più alta del 7,5% per noi», si legge su uno striscione sventolato a Zagabria. «Tre mali: la guerra, le privatizzazioni, Plenković», recita un altro cartello.
Immediata la risposta del capo di governo, che ieri pomeriggio ha promesso ai pensionati «vi ascolteremo», prima di criticare gli organizzatori della manifestazione. «Il quadro di questa protesta è chiaro – ha detto Plenković – dato che l'organizzatore è un partito politico che si è allineato per sostenere un determinato candidato alla presidenza».
Il riferimento è a Zoran Milanović, l’attuale capo di Stato e candidato alle presidenziali di fine anno per il partito socialdemocratico (Sdp). A lui è andato il sostegno ufficiale del Buz. «Trovo un po' buffo che sosteniate qualcuno che come primo ministro non ha fatto nulla [per i pensionati]», ha aggiunto Plenković, ricordando che «l’obiettivo di questo governo è portare la pensione media ad almeno 750 euro, e più probabilmente a 800 euro. Continueremo a fare di tutto per rendere migliore la vita per i pensionati».