È di Gianluca Quondam Gregorio il trentanovesimo nome nell’albo d’oro della prestigiosa Coppa degli Assi di Palermo.
La gara più attesa del CSI3* - competizione con ostacoli a 1 metro e 50 che ha visto 29 binomi al via, dei quali 7 in barrage - che ha concluso gli ‘Internazionali’ al parco de La Favorita ha infatti visto il trionfo di un siciliano ‘doc’, seppur da moltissimi anni trapiantato in Umbria.
In sella a Chaccbay, Gianluca Quondam Gregorio è stato impeccabile con un doppio percorso netto nel tempo, in barrage, di 38.14 secondi centrando così il miglior risultato in assoluto della sua carriera.
Piazza d’onore per un altro azzurro, Elia Matteo Simonetti su Clipper du Haut du Roy (0/0; 39.08) mentre con due percorsi senza errori ha chiuso la gara anche la young rider Aurora Guaragno su Contento 23 (0/0; 44.37).
Nei concorsi internazionali disputati all’estero, invece, il Team Italia ha ottenuto il secondo posto nella Coppa delle Nazioni dello CSIO4*-W di Rabat.
La squadra azzurra era composta da Filippo Bassan con Cerruti de Kreisker (0/4), l’appuntato Emanuele Gaudiano con Chalou's Love PS (1/4), Paini Paolo - che ha ricoperto il ruolo di Capo Equipe - con Casal Dorato (0/0) e il caporale dell’Esercito Italiano Nico Lupino con Iniesta (4/el.) ed ha chiuso con nove penalità (1/8) alle spalle dell’Arabia Saudita (4/0).
Due i cavalli debuttanti schierati in questa Nations Cup: Chalou's Love PS di Gaudiano, e il nove anni italiano Casal Dorato di Paini che è stato tra i protagonisti della gara firmando un perentorio doppio percorso netto.
A Rabat, inoltre, Filippo Bassan con l’italiana Tinkabelle RS è stato inoltre il migliore degli azzurri scesi in campo nel Gran Premio (1.50; 49 partenti; 17 al barrage) dello CSIO con l’ottavo posto ottenuto con 4 penalità in barrage e, comunque, con il secondo miglior tempo.
Per il barrage si era qualificato anche Paini Paolo, sempre in sella a Casal Dorato, che però ha rinunciato a tornare in campo in vista della Coppa delle Nazioni di domenica.
Nel GP del concomitante CSI1* (35 partenti; 6 in barrage), inoltre, piazzamento per Alessandra Bonifazi, quarta in classifica finale con Looping (0/4; 43.47).
Nel Gran Premio del CSI4* di St Tropez-Gassin (1.60; 50 partenti; 10 al barrage), in Francia, doppio netto e quarto posto per Lorenzo De Luca in sella a Curcuma Il Palazzetto nel tempo di 39.59 secondi. De Luca era l’unico degli azzurri al via in una gara vinta dal francese Roger Yves Bost su Delph de Denat HDC (0/0; 37.07).
Lorenzo De Luca si è anche inserito nella ‘top ten’ del GP del CSI2* (70 partenti; 15 in barrage) con Carlson 86. L’azzurro ha infatti chiuso all’ottavo posto con un errore in barrage (0/4; 36.19). La vittoria è andata alla transalpina Nina Mallevaey su Destine To BE (0/0; 33.78).
Altro CSI disputato in Italia è stato il due stelle che a Gorla Minore ha aperto l’Equieffe Fall Tour. In un Gran Premio con 56 partenti (13 in barrage) il migliore degli azzurri è stato il carabiniere scelto Filippo Codecasa, terzo classificato con Lugano van het Lindehof (0/0; 43.27).
Doppio netto anche per Michol Del Signore, quinta sul nove anni Corneton PS (0/0; 47.88).
La gara è stata vinta dallo svizzero Edouard Schmitz con Karel Doorman (0/0; 39.75).
A Bonheiden, in Belgio, per il barrage a sedici del Gran Premio del CSI2* (55 partenti) si è qualificato Neri Pieraccini che con Oakley Van Dorperheide ha poi commesso due errori (0/8; 39.32 - 15° posto).
La gara è stata vinta dal belga Gregory Wathelet su Argentina de La Marchette (0/0; 31.41).
Nel GP del CSI1* (42 partenti; 8 al barrage), da segnalare la piazza d’onore di Leonardo Basola con Ladok (0/0; 33.36) e il sesto posto di Lorenzo Privitera con Kriskras (0/4; 34.64).
Infine in Messico, nel GP del CSI5* di Coapexpan (1.50; 28 partenti; 5 in barrage) Emanuele Camilli si è classificato al settimo posto con un errore nel percorso base con Odense Odeveld (4; 79.09).
Vittoria per l’irlandese Richard Howley su Zodiak du Buisson Z (0/0; 40.74).
Nella foto Gianluca Quondam Gregorio premiato dal Presidente della Regione Siciliana, Senatore Renato Schifani