Scappa dal Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca (Gorizia) e torna a Padova per minacciare l'ex: scoperto dalla Squadra Mobile, tenta di speronare l'auto degli agenti ma viene bloccato ed espulso.
Protagonista dell'episodio un cittadino marocchino di 39 anni, arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno notato un'auto ferma al centro del parcheggio di un supermercato, a bordo della quale saliva velocemente una donna, riconosciuta come la vittima di un'aggressione avvenuta il 6 settembre scorso da parte dell'ex compagno, e hanno intuito che al volante potesse esserci l'uomo, fuggito due giorni prima dal Centro di Permanenza e Rimpatri di Gradisca.
Per questo motivo gli agenti hanno affiancato la vettura, invitando l'uomo a scendere per farsi identificare. L'auto è invece partita sterzando e urtando la pattuglia.
Gli agenti si sono messi all'inseguimento dell'auto e, dopo alcuni chilometri lungo le vie della zona industriale di Padova, l'hanno raggiunta, venendo ulteriormente speronati più volte.
L'uomo ha infine cercato di fuggire a piedi ma è stato raggiunto e fermato definitivamente, anche se ha cercato di colpire ancora a calci e pugni gli operatori.
Al termine degli accertamenti e degli sviluppi investigativi in Questura, il 39enne è stato arrestato e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Padova per il processo per direttissima. Il Giudice ha convalidato l'arresto e disposto il divieto di dimora a Padova e provincia. L'uomo è stato infine collocato al Cpr di Roma, su ordine del Questore Marco Odorisio.
