Tutti ad aspettare il nuovo assessore della giunta Brugnaro. E il nuovo assessore invece non ci sarà.
Le deleghe di Renato Boraso – l’assessore alla Mobilità dimessosi pochi giorni dopo essere stato arrestato lo scorso 16 luglio nell’ambito dell’inchiesta Palude nella quale è indagato per corruzione – verranno distribuite tra gli attuali assessori, con un equilibrio tra i partiti e le forze di maggioranza.
Ma un maggiore peso specifico per FdI che con Francesca Zaccariotto avrà un super-assessorato.
Redistribuire le deleghe era l’intendimento del sindaco Luigi Brugnaro, ed è stato questo il risultato della riunione di lunedì 16 settembre con i segretari provinciali dei partiti.
Nominare un assessore a digiuno dell’iter dei vari e importanti provvedimenti a un anno o poco più dalle elezioni – è stato questo il ragionamento – non avrebbe avuto senso anche se per alcune settimane sono circolati un paio di nomi, soprattutto di Fratelli d’Italia, e tra le ipotesi c’era anche l’individuazione di una figura tecnica o non direttamente riconducibile ai partiti.
«Ho qualche nome in testa», aveva detti nei giorni scorsi il sindaco Brugnaro, rispondendo a una domanda dei giornalisti. La scelta maturata è stata invece di tipo diverso, concordata nella riunione politica cui hanno partecipato, oltre allo stesso sindaco, Sergio Vallotto per la Lega, il senatore Raffaele Speranzon per Fratelli d’Italia e Michele Zuin per Forza Italia.
Boraso, nel ruolo di assessore, aveva le deleghe a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell’agricoltura. Deleghe di cui, in questi due mesi, si è occupato direttamente il sindaco.
Il modo in cui sono state redistribuite tra i membri della giunta sarà ufficializzato nelle prossime ore ma sugli incarichi sembrano esserci pochi dubbi.
A occuparsi di agricoltura sarà il vicesindaco Andrea Tomaello (Lega) mentre la Mobilità sarà divisa in due. Di quella acquea si occuperà Michele Zuin (Forza Italia), veneziano del Lido che, essendo assessore anche al Bilancio e alle Società partecipate, conosce bene Avm-Actv, società che tra l’altro vede indagati nell’inchiesta anche il direttore generale, Giovanni Seno e il dirigente Fabio Cacco. Zuin si occuperà anche di Trasporto pubblico locale.
Della mobilità di terraferma e dei temi della Viabilità in generale (infrastrutture e piano del traffico) si occuperà invece Francesca Zaccariotto, che si troverà quindi alla guida di un super-assessorato, dando un maggiore peso specifico a Fratelli d’Italia.
A incidere nella scelta anche il fatto che lavori pubblici e viabilità abbiano competenze che spesso si incrociano e che molti dei progetti di viabilità in corso siano già ben noti a Zaccariotto. Che tuttavia si troverà una bella gatta da pelare, vedi alla voce Pums, il Piano urbano della mobilità che coinvolge anche i terreni dei Pili. Nessuna nuova delega resterà in capo a Brugnaro.
In questa nuova riorganizzazione una delega è prevista anche per la consigliera comunale Maika Canton (Fratelli d’Italia) che andrà quindi a ricoprire il ruolo di consigliera delegata con incarico all’Arredo urbano.
