La “Marea Gialloblù” ha tenuto fede al suo nome e durante la presentazione della Ueb Gesteco Cividale ha sommerso con i propri colori giocatori, dirigenza e staff. In occasione della Festa dello sport di Cividale la squadra ha sfidato durante la mattinata grandi e piccini con i suoi tre giovani alfieri (Marangon, Ferrari e Piccionne), per poi spostarsi alle 18 in piazza Duomo e accogliere il suo popolo al completo.
«L’anima delle città, dei borghi, delle comunità – ha dichiarato il presidente dei gialloblù Davide Micalich - sono le proprie feste popolari. Mi sembra che la Festa dello sport sia un bel biglietto da visita per tutte le comunità, dalle più piccole alle più grandi come la nostra. Il tempo è stato così così, ma per fortuna ha tenuto botta. Questa ormai è una tradizione che si rinnova, l’occasione per la comunità cividalese di augurarci un in bocca al lupo e di stringersi attorno alla nostra squadra a pochi giorni dal via».
Un abbraccio a tinte gialloblù, prima della partenza verso Brescia, dove domani alle 18 al PalaLeonessa la squadra di coach Stefano Pillastrini sfiderà la Germani di Miro Bilan e Amedeo Della Valle. Un avversario di grande valore, che nella stagione passata si è arreso solo in semifinale all’Olimpia Milano. Al loro ritorno i ducali si prepareranno per il Trofeo Ferroluce, che si terrà a Romans d’Isonzo il 21 e il 22 settembre. Poi sarà tempo di tornare a casa: «I lavori al PalaGesteco proseguono a pieno ritmo – continua Micalich - l’impianto luci è pronto e l’impianto audio è in fase di rifinitura. La prossima settimana la squadra potrebbe già ricominciare ad allenarsi lì. Siamo in linea con le tempistiche».
Ai suoi fedelissimi il presidente chiede di preparare la voce: «Abbiamo superato quota 1800 abbonamenti, per me sarebbe un sogno sfondare il tetto delle 2000 tessere. L’importante poi è che i tifosi spingano forte: senza di loro la squadra perde una marcia». Il valore dei ragazzi però è indubbio: «Questa è la squadra tecnicamente più forte degli ultimi anni. È stata messa nelle condizioni di lavorare al meglio e abbiamo grande fiducia. Ciò che conta è che rimanga umile e non perda il suo spirito combattivo, se sapremo mantenere il nostro equilibrio potremo fare benissimo».
