Promuovere meglio e di più le ricchezze culturali locali. Saper vendere il “prodotto Gorizia”. L’appello è risuonato anche nei giorni scorsi sul Piccolo, ascoltando gli auspici formulati dai turisti.
Oggi arriva la risposta. Forse un po’ tardiva ma c’è. È intenzione, infatti, dell’amministrazione di passare alla fase successiva prevista dal progetto “Agenda urbana”, ovvero pubblicizzare il Castello e i suoi contenuti multimediali attraverso una “campagna di comunicazione” mirata, da promuovere attraverso social, televisioni e, soprattutto, i canali turistici ad hoc con la collaborazione di Promoturismo Fvg.
L’affidamento
A tal fine, è stato affidato l’incarico a Studio Azzurro che ha elaborato dei video specifici sul Castello e sul percorso multimediale. Ad illustrare i dettagli è l’assessore comunale ai Lavori pubblici Sarah Filisetti che ha seguito la fase finale di realizzazione del progetto e sta portando avanti questa seconda fase. «Ho avuto la fortuna di portare a conclusione il progetto multimediale del Castello, ereditato - esordisce - da Roberto Sartori che, nel precedente mandato, s’era occupato di politiche internazionali e aveva fortemente puntato su questa innovazione. Ora è il momento della promozione e vogliamo che la parte multimediale del Castello diventi un’opportunità di crescita del concetto turistico legato al Castello: per questo, è fondamentale cambiare il mindset della comunicazione. Dobbiamo uscire dai confini regionali, portando il Castello all’attenzione nazionale e internazionale. Vogliamo farlo utilizzando dei video di presentazione che hanno durata diversa a seconda del canale di comunicazione e del target scelto». Ad esempio, sui social come Tik Tok e Facebook avranno una durata breve di un minuto mentre, in occasione di fiere e eventi, sarà proiettato un filmato di 4 minuti. Quest’ultimo è stato proposto, in anteprima, a Friuli Doc quando, nello stand “Io sono Friuli Venezia Giulia”, si è parlato della città di Gorizia.
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Il palcoscenico
Non solo. Il video si potrà vedere durante tutta la manifestazione Gusti di Frontiera nello spazio del Comune di Gorizia, in piazza Sant’Antonio. «Con la collaborazione e il supporto di Promoturismo, l’amministrazione comunale - aggiunge Filisetti - intende promuovere questa attrattiva culturale anche nelle fiere turistiche e di settore, al fine di raggiungere la platea più ampia possibile sia nazionale che internazionale». È grazie ai fondi di “Agenda urbana” della passata programmazione comunitaria Por Fesr 2014/2020 della Regione gestiti dal settore delle politiche internazionali del Comune che la Giunta, tra la fine del primo e l’inizio di questo secondo mandato Ziberna, è riuscita a realizzare il “percorso multimediale” che offre al pubblico contenuti storici e culturali relativi al Castello e alla città di Gorizia, altamente interattivo, secondo i più moderni standard museografici e tecnologici, con allestimenti che comprendono videoproiezioni immersive, esperienze di realtà virtuale, quadri parlanti, teche olografiche, che coinvolgono completamente il visitatore. Senza dimenticare la videoguida gratuita che accompagna il visitatore lungo il percorso espositivo, fornendo le informazioni necessarie a capire la storia e le caratteristiche che contraddistinguono le singole sale del Castello e i beni che vi sono esposti, in modo tale da poter sostituire la figura di una guida fisica ed essere altamente esaustiva nella descrizione del percorso.
La caratteristica
Prima dell’inizio della visita è possibile impostare sul dispositivo la lingua di consultazione (italiano, sloveno, inglese, tedesco) e il tipo di visita. Un’esperienza inedita e originale che, dall’inaugurazione ad oggi, ha contribuito a portare un incremento dei visitatori ed è diventata una importante calamita per i turisti.
