Il primo giorno di scuola, senza Lorenzo Surian, è stato il giorno più difficile.
Soprattutto per i bambini, in particolare per i compagni della seconda media che hanno preso coscienza del vuoto. Il piccolo campione, morto a Udine all’età di 11 anni lunedì sera per le conseguenze di un’emorragia cerebrale, provocata da un batterio, è stato ricordato la mattina di mercoledì 11 settembre in un minuto di raccoglimento alla media Ungaretti.
Dopo la campanella silenzio assoluto, così come in tutte le classi dell’istituto.
Alla commemorazione c’erano il parroco don Pasquale Rea, la giunta capeggiata dalla sindaca Katia Cescon, i genitori del ragazzino, Enza Piccinin e Rudy Surian, e il fratello maggiore Filippo.
«Poche parole per ringraziare tutti voi – è riuscita a dire la mamma –. Dico solo grazie per avere ricordato Lorenzo». Già il giorno precedente i genitori avevano espresso la loro gratitudine per l’affetto ricevuto in questi giorni terribili e per la preghiera della comunità.
Comunità che giovedì 12 settembre, nella chiesa di Santa Lucia alle 15.30, darà l’ultimo saluto al proprio figlio.
Accanto ai pratesi non mancheranno fedeli da tutta la provincia.
Mercoledì 11 la Polisportiva Tamai, società per la quale Lorenzo era tesserato, ha voluto ricordare il bambino.
«La Polisportiva Tamai, unendosi al dolore della famiglia Surian per la perdita del piccolo Lorenzo, comunica che tutte le attività sportive del settore giovanile, in segno di vicinanza alla famiglia, verranno sospese nel giorno dei funerali. Per tutti coloro che vorranno e potranno partecipare all’ultimo saluto a Lorenzo, la società invita tutti gli atleti a indossare la divisa ufficiale di rappresentanza, divisa che con orgoglio Lorenzo ha portato in numerose occasioni condivise insieme».
E per giovedì 12 l’amministrazione ha proclamato il lutto cittadino. «A seguito della scomparsa del giovane Lorenzo Surian – è il testo della comunicazione diffusa dall’amministrazione – è stato proclamato il lutto cittadino per giovedì 12 settembre. Gli uffici comunali apriranno alle ore 17». Ci saranno le bandiere a mezz’asta.
Emozionata la sindaca Katia Cescon. La sua giornata ieri è iniziata nella scuola di Lorenzo. È stato uno dei momenti più difficili del suo mandato: «L’anno scolastico non è partito nel migliore dei modi. Sarebbe stato più bello iniziarlo con un clima diverso. La disgrazia è grande. Ho augurato da parte mia buon anno scolastico a tutti quanti, augurando di portare nel cuore Lorenzo. Sempre. Nella quotidianità. Dobbiamo fare sì che ogni successo, ogni sorriso e ogni sconfitta siano di Lorenzo. Le sconfitte aiutano a crescere. Continuiamo a farlo vivere nei ricordi di tutti noi, per dare forza alla famiglia. Il lutto cittadino è valido per tutto il giorno del funerale. Invito la popolazione al rispetto del lutto, per chi vorrà».
I genitori hanno compiuto un grande atto di generosità e amore donando gli organi del proprio figlio, il cuore e le cornee. Il cuore del piccolo darà la vita a qualcun altro, i suoi occhi consentiranno ad altri di guardare il mondo. Il segno di Lorenzo è forte.