Edu Vargas e il fair play viaggiano su due linee parallele e ben distanti. L’attaccante del Cile – con un passato al Napoli – è stato protagonista in negativo di un episodio che sta facendo molto discutere. In campo per la partita di qualificazione ai Mondiali contro la Bolivia, Vargas ha approfittato della porta vuota per segnare il gol (del momentaneo 1-1) più semplice della sua carriera. Ma il portiere dov’era? Accasciato a terra per un infortunio, Carlos Emilio Lampe si è rotto il tendine d’Achille. L’arbitro non ha potuto interrompere il gioco: non esiste infatti una regola che obblighi il giocatore a fermarsi. Dal punto di vista etico e sportivo, l’attaccante si sarebbe potuto comportare in un altro modo.
Dopo aver accesso un parapiglia in mezzo al campo, il karma ha giocato brutti scherzi nei confronti di Vargas che aveva pure fatto intendere di non credere all’infortunio del portiere. La gara, infatti, è terminata 2-1 in favore della Bolivia. E anche il comunicato del club ha sciolto qualsiasi dubbio sulle vere condizioni fisiche di Lampe.
⚠️ Este fue el gol del chileno Eduardo Vargas ante Bolivia.
???????? Carlos Lampe tuvo que salir en camilla y al parecer, tendría rotura del tendón de Aquiles.
— Toque Sports (@ToqueSports) September 11, 2024
Il comunicato ufficiale della Bolivia
Nessuna simulazione. L’infortunio di Carlos Emilio Lampe – dopo essere stato sostituito nel primo tempo – è più grave del previsto. A confermarlo è la nazionale boliviana con una nota ufficiale: “Il Corpo Sanitario della Nazionale Boliviana di Calcio comunica che, a seguito degli esami effettuati sul giocatore Carlos Emilio Lampe, è stata ottenuta la seguente diagnosi: rottura totale del tendine d’Achille destro. L’operazione si svolgerà presso la Clinica MEDS da Santiago del Cile nel tardo pomeriggio di domani, mercoledì 11 settembre, per iniziare subito il processo di recupero”.
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