IVREA. Esauriti i convenevoli e i festeggiamenti della cerimonia di apertura, da domani (giovedì 12) i quasi trecento atleti si sfideranno sulle acque della Dora. Saranno rappresentati tutti i cinque continenti, per un totale di 45 diverse nazionalità. La parte del leone la fa l’Europa, che porta sulla Dora i rappresentanti di 23 diverse bandiere: Andorra, Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Kazakistan, Kossovo, Lettonia, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Svezia e Ucraina, oltre, naturalmente, all’Italia. A rappresentare l’America ci saranno Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Jamaica, Messico, Paraguay, Usa e Venezuela, mentre dall’Oceania giungeranno due delegazioni, quella australiana e quella neozelandese. Sei le nazioni africane in gara: Comore, Marocco, Mauritius, Senegal, Tunisia e Uganda e cinque quelle asiatiche, Iran, India, Giappone, Corea del Sud e Uzbekistan.
LA BANDIERA ICF
La 46ª bandiera a sventolare nel cielo di Ivrea sarà quella dell’Intenational Canoa federation, grazie a Amir Rezanejad Hassanjani, 24 enne nato in Iran, rifugiato dal 2020 in Germania, che ha disputato le recenti Olimpiadi sotto le insegne della squadra dei rifugiati politici.
TAPPA NUMERO QUATTRO
La quattro giorni di gare eporediese sarà la penultima delle cinque prove della Coppa del mondo 2024 di Canoa Slalom, declinata in tutte le sue specialità: tre specialità della canoa slalom: kayak maschile e femminile (indicati con le sigle K1M e K1W), canadese maschile e femminile (C1M e C1F), kayak cross maschile e femminile (CSLXM e CSLXW). La Coppa si concluderà, dal 19 al 22 settembre, in Spagna, a La Seu d’Urgell. Sulla Dora si sfiderà il fior fiore del movimento canoistico mondiale, in una prova che, se è indubbiamente importante per definire le gerarchie in Coppa, è anche un’occasione di conferma o rivincita olimpica: allo stadio della canoa ci saranno tutti i protagonisti dei giochi parigini.
I CAMPIONI
Grande attesa per il K1M che vedrà in gara Giovanni De Gennaro, oro olimpico e attualmente quarto in Coppa, che sfiderà il leader della classifica, il francese Anatole Delassus. Seconda e terza piazza nella classifica di coppa, al momento, per i Cechi Vit Prindis (detentore della World Cup 2023) e Jacub Krejci. A difendere i colori italiani in questa categorica ci saranno anche Xabier Ferrazzi e un vero enfant du pays, il diciottenne eporediese Michele Pistoni (Ivrea Canoa Club). Nel K1W l’australiana Jessica Fox, atleta che è ormai leggenda della canoa, reduce dall’oro di Parigi sia nel K1 che nel C1, difenderà la Coppa conquistata nel 2023 da una posizione di primato nella classifica. Dietro di lei la francese Emma Vuitton e la brasiliana Ana Satila. In questa gara l’Italia punta su Stefanie Horn, eporediese di adozione (quinta nella finale olimpica), insieme a Francesca Malaguti e Agata Spagnol. Il C1M vede in testa alla classifica lo slovacco Matej Benus, medaglia di bronzo ai giochi di Parigi, davanti al connazionale Marko Mirgorodsky e allo sloveno Ziga Lin Hocevar. Seguono, più a distanza, il detentore della World Cup, Luca Bozic (SLO), l’argento olimpico Adam Burgess (GRB) e il Campione del Mondo in carica, lo sloveno Benjamin Savsek. Per l’Italia ci saranno Raffaello Ivaldi, Elio Maiutto (Ivrea Canoa Club) e Marino Spagnol. Anche nel C1W il punto di riferimento sarà la “marziana” Jessica Fox capoclassifica in Coppa, avendo collezionato due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare. La inseguono Ana Satila (BRA) e Nele Bayn (GER). A vivacizzare la competizione scenderanno in acqua Elena Lilik (GER) e Evy Leibfarth (USA), rispettivamente medaglia d’argento e medaglia di bronzo a Parigi, e le britanniche Mallory Franklin e Kimberley Woods, Campionessa e vice Campionessa del Mondo in carica. Marta Bertoncelli, Elena Borghi ed Elena Micozzi compongono il terzetto azzurro in gara.
E POI IL KAYAK CROSS
A concludere il programma, il kayak cross, specialità che ha debuttato come gara olimpica proprio nell’edizione parigina dei Giochi. Il CSLXM schiera il podio olimpico di Parigi al completo: il neozelandese Finn Butcher, medaglia d’oro (e attualmente terzo in Coppa del Mondo), il britannico Joseph Clarke, argento olimpico e detentore della World Cup 2023, e il tedesco Noah Hegge, medaglia di bronzo. Sfideranno Mathurin Madore (FRA) e Pedro Goncalves (BRA), rispettivamente al primo e secondo posto della classifica provvisoria. L’Italia sarà rappresentata da Giovanni De Gennaro, Zeno Ivaldi e Tommaso Panico (Ivrea Canoa Club). Nel CSLXW quasi un ex aequo con Katerina Bekova (CZE), Jessica Fox (AUS) ed Eva Tercelj (SLO) nelle prime tre posizioni. Proveranno a insidiarle Noemie Fox (AUS), medaglia d’oro a Parigi, e Kimberly Woods (GBR), argento (oltre che detentrice della World Cup 2023). Per l’Italia ci saranno Stefanie Horn, Chiara Sabattini e Agata Spagnol.
IL PROGRAMMA
Il programma delle gare si apre domani pomeriggio: in rapida sequenza si disputeranno le manche di qualificazione del kayak sia maschile che femminile (alle 14 e alle 15 la prima manche, alle 16.30 e 17.15 la seconda). Venerdì si parte all’alba: alle 8.15 le qualificazioni della canoa, iniziando con la femminile (alle 9 la prima discesa maschile, poi alle 10.15 e 10.45 la seconda tornata). Il pomeriggio di giovedì prevede l’assegnazione delle prime medaglie, nel kayak che vivrà le semifinali alle 14 e alle 15, le finali alle 16.45 e alle 17.20 per poi concludere con la cerimonia di premiazione alle 18. Sabato, alle 9 e alle 10, semifinali di canoa, con le finali in programma alle 11.30 e 12.10, con la cerimonia di premiazione a partire dalle 12.45. Dopo il pomeriggio di riposo di sabato (necessario anche per allestire il canale per le gara di kayak cross), domenica il gran finale, con la spettacolare disciplina. Eliminatorie (sempre con le donne che anticipano gli uomini) alle 8.45 e 9.25, poi batterie (11.15 e 11.40), quarti di finale (12.15 e 12.40), semifinali (12.55 e 13.05) e finali (13.15 e 13.20). Ultimo appuntamento sarà la cerimonia di premiazione del kayak cross: alle 13.35 gli ultimi inni nazionali risuoneranno per chiudere questa entusiasmante pagina di sport. Federico Bona