Approfittano del buio e fanno irruzione alla Pavan Gea di Galliera Veneta, nel sacco si mettono oltre una tonnellata di cavi elettrici in rame. Il blitz dei malviventi di turno è stato messo a segno nella notte tra lunedì e ieri.
Ad essere preso di mira è stato lo stabilimento della Pavan Gea, azienda leader nel settore delle macchine per la produzione di pasta e forni industriali. I ladri hanno agito indisturbati, forzando un cancello esterno e facendo irruzione nella proprietà senza attirare l’attenzione. L’obiettivo del colpo erano i cavi elettrici in rame, custoditi in casse coperte da teli di nylon sotto una piccola capannetta all’esterno del magazzino aziendale.
Dopo aver rovistato all’interno dei contenitori, i malviventi sono riusciti a sottrarre circa una tonnellata e mezza di cavi elettrici di rame. Il valore economico del materiale sottratto, stimato in circa 3 mila euro, è rilevante soprattutto per la destinazione finale: il rame, infatti, è molto richiesto sul mercato nero, dove viene rivenduto a peso per essere fuso e riutilizzato in vari settori, dall’edilizia all’elettronica. Questo tipo di furto, che sta diventando sempre più frequente, alimenta un commercio illecito difficile da tracciare.
L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri della stazione di Tombolo, che hanno avviato le indagini per risalire agli autori del colpo. Fondata dalla famiglia Pavan e attualmente parte del gruppo tedesco Gea – che l’ha acquisita alla fine del 2017 – è operativa in tutti i continenti ed è fornitore leader nella produzione di linee integrate per la lavorazione di pasta fresca e secca, snack pellet e cereali da colazione.
