Lucia Bronzetti risponde presente al primo turno del WTA Monastir con un 6-2 6-1 senza troppi affanni contro Dalma Galfi. La differenza tra le due tenniste si è vista, anche se la magiara ha lottato fin quando è riuscita. La confusione dell’ungherese del primo set ha poi spianato la strada a Bronzetti.
Subito un doppio rischio per Bronzetti, ma l’azzurra è brava ad annullare con determinazione le prime due palle break della partita. Galfi se ne guadagna ancora una ai vantaggi, anche se sul più bello non riesce a convertirla. Oltre il danno, anche la beffa per Lucia che al secondo break point strappa i servizio e si porta avanti. Che non fosse una partita facile si era capito sin dalle prime battute ed ecco di nuovo diverse palle break da fronteggiare per la tennista italiana, ma Bronzetti fa tre su tre e si salva. Anche senza break nei successivi game, le due tenniste non si tirano indietro e fanno sudare l’avversaria. Il colpo di grazia a favore di Bronzetti arriva al settimo game dove sembrava tutto fatto per l’hold della 131 al mondo, arrivata a 40-0, ma non abbastanza concreta nei momenti clou, vero motivo per cui alla fine ha sempre prevalso Bronzetti. Ecco dunque che arriva il secondo break, quello che taglia le gambe a Galfi che cede il passo e non oppone resistenza all’ultimo game del primo set.
Naturalmente il secondo set vede Galfi scoraggiata sin dalle prime battute come si può notare dall’inizio troppo impreciso. Questo consente a Bronzetti non solo di breakkare, ma anche di chiudere a zero il servizio che consolida il 2-0. Dalma si ritrova mentalmente a pezzi con quattro breakpoint da difendere anche se alla fine trova le energie necessarie per salvare la pelle sebbene qualche errore di Bronzetti è da registrare. Poco male dato che successivamente arriva il 4-1 in un momento se vogliamo ancora più decisivo dato che permette a Bronzetti di poter tenere semplicemente due servizi per trionfare. Questo non accadrà per il semplice fatto che Lucia riesce a breakkare ulteriormente chiudendo con un perentorio 6-1. Per quanto riguarda la partita è forse severo, ma se si analizza solamente questo set è giusto che lo scarto sia questo. Galfi ha iniziato anche di testa a perdere confidenza e si sa che in questo sport il fattore mentale spesso è più preponderante di quello fisico.
