La “torcida” gialloblù si era già fatta sentire lo scorso gennaio. Al Palaverde c’era il Vakifbank per il quarto di finale di Champions League e i rumors di mercato relativi all’ingaggio di Gabriela “Gabi” Guimaraes erano già quasi delle certezze. La schiacciatrice brasiliana, una delle avversarie più temibili nella corsa delle Pantere al titolo europeo, fu accolta alla sua uscita dagli spogliatoi dagli applausi.
Non erano solo quelli di cortesia che si tributano sempre alla squadra ospite, ma qualcosa di più, un primo segno di affetto in vista dell’ingaggio ufficiale. E in piena estate è stata proprio Gabi, assieme alle altre pantere veterane, fra cui tre olimpioniche, la stella che ha attirato al Palaverde ogni giorno centinaia di persone a vedere gli allenamenti.
«A Conegliano – dice la capitana della nazionale verdeoro ad un paio di settimane dal suo arrivo – mi trovo benissimo. La città è fantastica, anche la provincia mi piace molto. Ho già visto alcuni laghi qui nei dintorni. Ancora mi manca Venezia. Non ci sono mai stata in tutta la mia vita, ma ho sicuramente intenzione di andare a visitarla appena possibile».
Dopo cinque stagioni ai vertici col Vakifbank, di cui era diventata a sua volta capitana, il suo passaggio a Conegliano è stato probabilmente il colpo di mercato principale di tutto il volley mondiale. «Ho trovato un ambiente fantastico. La squadra, le ragazze, il presidente, lo staff, sono tutti dei gran lavoratori. E sento davvero che qui tutti sono come una famiglia. Noi atlete veniamo trattano benissimo e non ci manca nulla. I tifosi sono molto gentili e appassionati. Mi sento già un po’a casa».
Il trasferimento da una metropoli come Istanbul ad una cittadina come Conegliano è stato quindi molto più morbido di come si potesse immaginare. «È un posto molto amichevole. È questa la cosa che mi piace, perché qui c’è molto di quello che si vive in Brasile. La mia città natale è molto simile a questa, quindi sono felice e non vedo l’ora che inizi la stagione». Il passato vive di ricordi da fiera avversaria di Conegliano e di tante sfide ad altissimo livello tra Champions League e Mondiale per club. Il presente è quello di una pantera nel cuore e nello spirito.
«Le nuove compagne che ho incontrato e contro le quali ho giocato tante volte sono fantastiche. Ho anche l’opportunità di giocare di nuovo assieme ad Isabelle Haak. Siamo state tre stagioni insieme in Turchia e dopo due anni siamo di nuovo nella stessa squadra. Il mio obiettivo è aiutare la squadra a mantenere il livello che ha raggiunto negli ultimi anni. Sono sicura che io stessa imparerò molto da queste ragazze e anche dallo staff».
Intanto, per ambientarsi meglio Gabi ha già iniziato anche a studiare l’italiano. La testa, intanto, è già alla Supercoppa del 28 settembre. «C’è poco tempo per conoscerci sul campo, sette di noi sono nuove. Ma sono convinta che ci faremo trovare pronte per la sfida contro Milano».