Dalle 3 di domenica 8 settembre alle 2 di lunedì 9, ossia per 23 ore consecutive, tornano a scioperare, in tutta Italia, i ferrovieri delle sigle sindacali Usb ed Assemblee Autorganizzate.
In pratica, stando alle stesse informazioni diffuse dalle Fs, sono a rischio sia i treni regionali che le Frecce di TrenItalia e gli Italo di Ntv.
Nel Veneto sono garantite solo 3 Frecce sull’asse Venezia-Padova- Bologna- Firenze-Roma- Napoli e 5 treni ad Alta Velocità sul percorso Venezia-Padova- Vicenza-Verona- Brescia-Milano-Torino Porta Nuova.
Le Frecce dirette a Roma sono quelle che partono alle 8.34 da Mestre, proveniente da Trieste e da Padova alle 8.50; alle 12.26 da Venezia Santa Lucia ed alle 12.56 da Padova diretta a Napoli Afragola, Salerno, Paola, Reggio Calabria ed alle 15.26 da Venezia e da Padova alle 15.56 diretta a Salerno.
Linea per Milano/Torino. La prima garantita è quella che parte per Torino alle 6.18 da Venezia Santa Lucia e da Padova alle 6.46. La seconda, proveniente da Udine, parte da Mestre alle 8 e da Padova alle 8.16. La terza, sempre per Milano/ Torino, è quella delle 8.18 da Mestre ed alle 8.46 da Padova. La quarta, proveniente da Trieste, è quella che parte da Mestre alle 7.49, ma non ferma né a Padova e né a Vicenza, ma per quanto riguarda il Veneto, solo a Verona. Quinta ed ultima Freccia per la Lombardia è quella che parte da Mestre alle 17.18 ed alle 17.46 da Padova.
E’ il settimo sciopero indetto da Usb. L’ultima volta l’Unione Sindacale di Base mise in ginocchio quasi tutti i collegamenti in Italia, Veneto compreso. I sindacati di base chiedono la firma dei vari contratti del settore, una maggiore sicurezza nella circolazione dei treni, nuovi livelli professionali e stipendi adeguati al costo crescente della vita.
