Dopo la sconfitta per mano di Aryna Sabalenka, la padrona di casa Emma Navarro è intervenuta in conferenza stampa per analizzare il suo torneo, che le ha comunque regalato la prima semifinale Slam della carriera, per giunta di fronte al pubblico di casa. Di seguito le parole della prossima n°8 del mondo.
D. Emma, qual è il tuo pensiero sulla partita.
Emma Navarro: “È stato davvero fantastico, davvero una bella esperienza giocare sull’Arthur Ashe, affrontando un’avversaria come Sabalenka. Ovviamente è stato deludente perdere, pensavo di aver fatto del mio meglio alla fine del secondo set. Ho sentito che avrei potuto portarla al terzo, ma non ce l’ho fatta. È stata però un’esperienza incredibile e con un’atmosfera straordinaria. Spero di tornarci”.
D. È sempre difficile perdere, ma immagino che tu tu te ne vada con un sacco di aspetti positivi. Sei tra le prime 10, e direi che questo torneo probabilmente ti dà tutta una nuova prospettiva di vita.
Emma Navarro: “Sono arrivata qua una settimana e mezza fa, quasi due. Stavo scherzando un po’ con il mio team: la mia prospettiva era di vincere almeno una partita, mentre adesso ho fatto questo percorso incredibile, essendo arrivata in semifinale, e ora sono tra le prime 10 giocatrici. È piuttosto pazzesco, e la dimostrazione di tanto duro lavoro. Sicuramente partirò con molti aspetti positivi”.
D. Quanto è stato significativo per te farlo qui a New York dove sei nata?
Emma Navarro: “È speciale. Giocare davanti ai tifosi americani, con la bandiera americana accanto al mio nome, sono molto orgogliosa del luogo da cui provengo. Essere americana è qualcosa di veramente importante importante per me. Ho dovuto rappresentare gli Stati Uniti alle Olimpiadi all’inizio di quest’anno, ci tengo molto. Tornare e poter giocare negli Stati Uniti, soprattutto qui a New York City, è davvero incredibile. Sicuramente mi ha spinto a guardare indietro a dove ho iniziato e dove sono adesso, e sento che continuerà migliorando. È davvero speciale giocare qui a New York, l’atmosfera è stata fantastica”.
D. All’inizio del torneo hai detto che avevi la convinzione di poter vincere il torneo. Come ha fatto quel carburante? forse il tuo ritorno in questa partita particolare? Che cosa è stato come sviluppare quella sensazione durante tutto questo torneo?
Emma Navarro: “È davvero pazzesco. In un certo senso parlare di vincere uno Slam è qualcosa che anche solo pochi mesi fa non era realmente nel mio radar, quindi ora sono nella posizione in cui sto pensando e lavorando per vincere i tornei del Grande Slam. È emozionante, è motivante. Sapevo di star affrontando una grande avversaria, ma posso rispondere bene al suo servizio e giocare in maniera aggressiva”.
D. Emma, sei una persona molto razionale, molto logica e composta. Come gestisci le tue emozioni quando attraversi anche una fase avanzata di un torneo come questo, quando le cose devono andare bene sei un po’ confusa nella testa?
Emma Navarro: “Cerco semplicemente di essere super-presente e so chi sono come persona, so che devo sentirmi più a mio agio e sicura di me. Ho molta fiducia nella squadra che ho intorno e, sai, la mia famiglia è incredibilmente solidale e sono sempre nel mio angolo, qualunque cosa accada. Per loro, sono un figlia e una sorella prima di diventare una giocatrice di tennis. Quindi penso che sia davvero importante per me avere quelle persone intorno a me che mi tengono con i piedi per terra. Soprattutto quando le cose possono sembrare frenetiche o travolgenti o semplicemente fuori dal mio controllo. Ripongo molta fiducia e convinzione, immagino, nelle persone intorno a me”.