Si sono disputate nella notte italiana le semifinali del tabellone di singolare femminile degli US Open 2024 di tennis: l’ultimo atto del quarto torneo stagionale del Grand Slam vedrà fronteggiarsi la padrona di casa statunitense Jessica Pegula, testa di serie numero 6, e la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 2 del seeding.
Nella prima semifinale la bielorussa Aryna Sabalenka, finalista anche lo scorso anno, elimina l’altra statunitense Emma Navarro, numero 13 del tabellone, sconfitta con lo score di 6-3 7-6 (2) in un’ora e 33 minuti di gioco. Nel primo set, dopo lo scambio di break tra secondo e terzo game, l’allungo decisivo della bielorussa arriva con lo strappo ottenuto nel sesto game. Navarro ha un’opportunità di controbreak nel settimo game ma non la sfrutta, così Sabalenka va a chiudere sul 6-3 in 36 minuti.
Nella seconda partita la numero 2 del seeding strappa il servizio all’avversaria nel quinto game, e nel settimo manca due occasioni per il 5-2 pesante. La bielorussa va a servire per il match sul 5-4, ma subisce il controbreak. Si va al tiebreak, nel quale Navarro scappa subito sul 2-0, ma da quel momento Sabalenka infila 7 punti consecutivi e va a vincere sul 7-6 (2) in 57 minuti che le regala l’ultimo atto.
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Nella seconda sfida del penultimo atto la statunitense Jessica Pegula vince in rimonta sulla ceca Karolina Muchova, fermatasi in semifinale anche nel 2023, battuta con il punteggio di 1-6 6-4 6-2 in due ore e tredici minuti. Nella prima frazione Muchova deve annullare tre palle break non consecutive nel terzo gioco, ma da quel momento piazza un parziale di 16 punti a 4 con il quale vince i successivi quattro giochi per sancire il 6-1 in soli 28 minuti.
Nel secondo set i giochi consecutivi vinti dalla ceca diventano 6, dato che Muchova scappa subito sul 2-0. Pegula annulla all’avversaria la palla del 3-0 pesante e la partita cambia: la statunitense trova il controbreak nel quarto gioco, annulla un altro break point nel quinto, e nel sesto strappa ancora il servizio alla ceca. Muchova trova il controbreak nel settimo game, ma nel decimo, quando va a servire per restare nel set, cede la battuta e la frazione per 6-4 in 55 minuti.
Nella partita decisiva Pegula si mostra più cinica nei momenti salienti: la statunitense centra il break a 15 nel secondo game e nel terzo annulla una palla per il controbreak, portandosi sul 3-0 non pesante. La statunitense nel quinto gioco si fa rimontare dal 40-0, ed ai vantaggi deve salvare un’altra palla per il controbreak, ma si salva. Nel settimo gioco, ancora una volta, Pegula scappa sul 40-0, si fa rimontare, ed ai vantaggi deve cancellare una palla per il controbreak. La statunitense si salva ancora e Muchova cede di schianto: Pegula firma un altro break e chiude i conti sul 6-2 in 50 minuti che vale l’accesso alla finale.