“Non mi pento del passato, non mi pento del Jobs Act, non mi pento di aver messo Sergio Mattarella al Quirinale, non mi pento di aver messo Mario Draghi al posto di Giuseppe Conte, non mi pento delle cose che abbiamo fatto, ma con Elly Schlein e gli altri vogliamo ragionare del futuro?”. Così Matteo Renzi, durante un evento al Tempio di Adriano a Roma, torna sul tema delle alleanze nel centrosinistra. Il leader di Italia Viva respinge la lettura di “Renzi si è auto proposto per il centrosinistra. Chi lo scrive non ha capito nulla. Noi abbiamo risposto ad una domanda esplicita di Elly Schlein Noi siamo l’ala Blair di un centrosinistra che vuole vincere, senza quest’area quei il centrosinistra perde”. A Renzi chiediamo se con Italia Viva intende lasciare il sostegno alle giunte di centrodestra in Basilicata, Molise e in molte città, a partire da Genova, come chiesto da PD, M5S, e Alleanza Verdi Sinistra. “Su questo l’ex segretario del Partito Democratico ed ex Presidente del Consiglio è molto meno netto rispetto a quanto afferma dal palco. “Sulle cose del passato, a partire da Genova siamo disposti a parlarne, mi pare però che questo sia abbastanza strano come dibattito – perché – a Sanremo di fronte al sindaco scelto da Scajola, il vicesindaco è del PD. Quello che non va bene a Genova, va bene a Sanremo e viceversa, però tutta questa discussione è molto teorica, la domanda vera è si fa l’accordo con il centrosinistra o no?”.
L'articolo La previsione di Renzi: “Senza di noi il centrosinistra perde”. E dal palco rivendica di aver fatto cadere il governo Conte proviene da Il Fatto Quotidiano.